La questione è semplice. Dopo aver trascorso insonne la notte tra sabato e domenica a causa dell’intrattenimento assordante della discoteca Bahia Rais, ho presentato esposto per inquinamento acustico alla Stazione dei Carabinieri di Soverato. Ho depositato lo stesso al Comune di Soverato e ne ho inviato una copia all’Amministrazione Provinciale di Catanzaro ed all’Arpacal. Finito qui? No. Il punto in questione è che se l’unico esposto è il mio poco importa, perché non è possibile che nella mia strada altri non sentano quel che sento io. Quando il deejay ordina di alzare le mani, sobbalzo dal letto e le mani le alzo meccanicamente, altri le alzano metaforicamente preferendo non agire e magari lamentarsi soltanto occasionalmente e rigorosamente a bassa voce. Dobbiamo sensibilizzare le Istituzioni, aiutarle a trovare il bandolo della matassa. Sarebbe meglio che ognuno facesse la sua parte: non basta raccontare su Soveratoweb ( che ringraziamo per tutto lo spazio che ci concede) il nostro disagio, non basta urlarlo in spiaggia conversando col vicino di ombrellone, dobbiamo portarlo fino dentro i muri del Comune. Chi vuole può approfittare dell’esposto che ho scritto (lo mando via mail se necessario) e raccontare la propria storia, meglio sarebbe una raccolta di firme da apporre sullo stesso esposto, allora sì che qualcosa cambierebbe. È semplice: se vi va, rispondete al messaggio e mandatemi una fotocopia della carta di identità firmata ed io stesso mi farò carico di presentare il documento con tutte le firme al Comune e ai Carabinieri. Se altri vogliono fare le pecore, noi non vogliamo essere lupi, ma più semplicemente cittadini che desiderano rammentare all’Amministrazione Comunale due semplici cose: ci sono leggi da rispettare e non farle rispettare ad alcuni è solo esempio di cattiva amministrazione. A proposito! Pare, e dico pare, che il Comune di Soverato non abbia rinnovato l’Ordinanza del 2014 che prevedeva 50 decibel e chiusura alle ore 4.30. Sarà vero? Non lo so, ma ricordo che tanto era disattesa anche l’anno scorso..
Diamoci una mossa! Fate quel che vi pare.. ma fatelo. Io sono disponibile.
Filippo Apostoliti