Ci sarà veramente di tutto alla Notte dell’Ippocampo di Soverato. Sabato 17 ottobre dalle ore 19.00, quando si accenderanno le luci e la musica inizierà a suonare per le vie cittadine, si potrà assaporare anche il fascino dell’arte: nella zona verde adiacente all’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice saranno infatti allestite mostre fotografiche, esposizioni di sculture e dipinti che renderanno viva una zona della città che unisce il lungomare alle vie centrali. L’associazione Caos, che da mesi è attiva a Soverato con iniziative culturali di importante valore sociale, sempre nella stessa area curerà una spettacolare installazione dedicata alla cultura. Non mancherà l’accompagnamento musicale con la calda voce della cantante catanzarese Januaria Carito, ex concorrente della trasmissione televisiva Amici di Maria De Filippi nell’edizione del 2009. Ma, per la notte più lunga di Soverato, il consigliere comunale con delega al turismo, cultura e spettacolo Emanuele Amoruso, che ha organizzato l’evento insieme al gruppo di lavoro composto da Daniele Rondinelli, Pino Procopio, Azzurra Costa ed Emanuela Vitale, ha voluto offrire ai tanti amanti della musica classica un concerto da non perdere, nella graziosa cornice del Teatro Comunale. Alle ore 21.15 debutterà infatti un trio al femminile che interpreterà i classici evergreen della musica pop anni 70-80: il M° Elisa Giampà al violino e il M° Azurra Montesano al pianoforte accompagneranno la splendida voce di Sara Spinzo. Sempre nell’accogliente location del teatro comunale seguirà, alle ore 22.00, lo spettacolo “Un palco all’opera” con la partecipazione straordinaria del baritono M° Francesco De Leo e dei suoi allievi, direttamente dal conservatorio F. Torrefranca di Vibo Valentia. Al pianoforte ci sarà il M° Francesco Capogreco. E sempre a proposito di arte, grazie alla collaborazione della Proloco, partirà proprio dal teatro comunale una navetta con la quale raggiungere Soverato superiore per visitare la Chiesa dell’Addoloratala dove sono custoditi la Pietà del Gagini, imponente esempio di arte rinascimentale, e il crocifisso ligneo del XVII secolo di Frà Angelo di Pietrafitta e recentemente restaurato. Insomma, la Notte dell’Ippocampo prevede un programma ricco e variegato, pensato per far divertire tutti, dai più grandi ai più piccini, offrendo momenti di musica, arte, cultura, gastronomia e allo stesso tempo dando spazio alle diverse realtà associative locali, e non solo, che hanno subito condiviso l’entusiasmo degli organizzatori per il bene comune della città.