Dopo il banco di prova degli scorsi anni, ecco il ritorno della tassa di soggiorno, che a Soverato scatterà dal 1 giugno al 30 settembre. «Nello scorso anno c’è stato un aumento degli introiti che ha superato le previsioni – spiega il delegato al turismo Emanuele Amoruso – questo ci permetterà di avere maggiori capitali da spendere per i servizi al turismo».
I soldi incassati potranno essere infatti spesi per i servizi di manutenzione, pulizia e di supporto alle stesse attività alberghiere. Rimangono invariate le modalità di pagamento: la tassa sarà versata direttamente nella struttura turistica, che mensilmente sarà tenuta a dichiarare il numero di persone che vi hanno soggiornato al suo interno. La tassa poi, secondo il regolamento comunale, dovrà essere pagata per i primi 7 giorni di permanenza nelle strutture. Oltre questo periodo gli ospiti saranno esenti dall’obbligo di pagamento.
Le esenzioni sono estese ai bambini al di sotto dei 10 anni, a coloro i quali prestano servizio all’interno delle attività, a chi assiste pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie del comprensorio (1 solo accompagnatore per paziente) e cittadine (2 accompagnatori per degente).
Sabrina Amoroso – L’articolo completo sulla Gazzetta del Sud