Sequestrato uno stabilimento balneare, era privo della concessione demaniale



Nel corso di mirati controlli finalizzati alla tutela del pubblico demanio marittimo i militari della Capitaneria di porto di Crotone impegnati nell’operazione “Mare e Laghi sicuri 2024” in sinergia operativa con i Carabinieri del Comando Provinciale e Gruppo Forestale di Crotone nella campagna regionale a contrasto degli illeciti ambientali denominata “Wave”, hanno posto sotto sequestro, nel Comune di Cutro, uno stabilimento balneare che occupava, complessivamente, una superficie di 2150 (duemilacentocinquanta) metri quadrati.

La struttura balneare ispezionata costituita da un’area di complessivi mq. 1150 occupati mediante manufatti in legno e metallo ancorati al suolo e costituita da un chiosco asservito a bar ristorante con annessa veranda ed aree e manufatti retrostanti oltre ad un’ulteriore area di circa 1000 (mille) metri quadrati occupati mediante la posa di ombrelloni e sdraio è risultata priva della prevista concessione demaniale marittima.

Dagli ulteriori accertamenti documentali eseguiti dai militari operanti è emerso altresì che l’area sulla quale insiste la struttura balneare ricade all’interno del Sito di Interesse Comunitario Natura 2000 di cui alla Direttiva Comunitaria nr. 94/43 CEE Habitat e carente sia di titoli edilizi che delle necessarie autorizzazioni paesaggistiche.

L’intera struttura balneare, pertanto, è stata posta sotto sequestro esteso anche gli ombrelloni e sdraio illecitamente posizionati sul pubblico demanio marittimo che è stato, al termine delle operazioni, restituito alla pubblica fruizione.

Il titolare della struttura balneare è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per diverse ipotesi di reato.