Un’autofficina completamente abusiva, il cui titolare svolgeva l’attività di meccanico non essendo iscritto alla Camera di Commercio e con nessun altro titolo autorizzativo, così come prevede invece la legge.
La scoperta è stata fatta dagli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, nel corso di un’ordinaria attività di controllo del territorio.
I militari, una volta individuata l’officina nella zona di Gebbione, nel capoluogo, ed entrati al suo interno, hanno constatato la completa assenza dei permessi necessari per l’avvio e l’esercizio dell’attività, in violazione delle norme che disciplinano l’attività di autoriparazione.
Inevitabile è scattato il sequestro amministrativo, finalizzato alla confisca, di tutte le attrezzature e le strumentazioni utilizzate oltre la contestazione della violazione amministrativa, per la quale è prevista una sanzione che oscilla tra i 5 e i 15 mila euro.
Tra il materiale cautelato figurano oltre 50 beni, tra cui stazioni di saldatura, pistole di silicone, tester, taglierini, smerigliatrici, autoradio, cavalletti, batterie, cric idraulici, banchi da lavoro, cavi per batterie e svariati altri oggetti, ricambi, utensili e beni di consumo.