Ancora vittime della strada e di nuovo sulla famigerata Statale 106. È di stamani l’ennesimo incidente mortale che è costato la vita a tre persone, appartenenti allo stesso nucleo familiare, falciate mentre viaggiavano a bordo di un’autovettura che, per cause ancora in corso di accertamento, è andata a scontratasi frontalmente contro un mezzo pesante.
Al momento dell’impatto sono deceduti sul colpo padre, madre e figlio maschio mentre l’altra figlioletta minorenne è rimasta ferita in modo grave. Le vittime sono Roberto Santini, 51 enne di Messina, militare della Guardia di finanza che prestava servizio a Taranto, e poi la moglie Rossella Sardiello, 46 anni e il figlio Marco, di 19.
L’altra figlia, Giorgia di appena 13 anni, subito dopo l’incidente e nei momenti concitati era stata data erroneamente per deceduta, invece è attualmente ricoverata nell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza e, al momento in cui scriviamo, versa in gravi condizioni.
La famiglia era partita da Taranto, in Puglia, nella notte scorsa e si stava dirigendo a Messina. Intorno alle 4 del mattino la tragedia. Santini insieme a moglie e figli era a bordo della propria auto, una Opel Mokka, e stava viaggiando sulla corsia sud della statale 106 quando è avvenuto il frontale con un autotreno Volvo che, partito dalla Sicilia, era invece diretto, in senso opposto, verso la Basilicata. L’impatto nel tratto della Jonica, al km 375, di Villapiana Lido, nel cosentino dove, sul momento, il traffico stato è provvisoriamente bloccato.
Sul posto, oltre ai soccorritori sono intervenuti – per gli accertamenti del caso – gli agenti della polizia stradale di Rossano e Trebisacce, i carabinieri di Corigliano e la Guardia di Finanza di Sibari. Presente anche il personale dell’Anas che sta gestendo la viabilità che è deviata su strade secondarie.