Con i test di pneumatici truccati di Nokian, l’industria automobilistica subisce un ulteriore colpo.
I finalandesi godono della fama di essere più attenti alle norme e alla qualità di ciò che producono, gli italiani di aver più fantasia, a volte anche nell’aggirare le norme. Ma casi come quelli di “Nokian Tyres”, che ha dovuto ammettere di aver truccato per anni i test dei pneumatici e delle gomme fornendoli alla stampa specializzata ed ora rischia grosso. Non se n’è parlato in Italia, ma in Finlandia è stato segnalato come il più grande scandalo per l’industria automobilistica locale. Secondo Il quotidiano economico finlandese Kauppalehti, “Nokian Tyres” ha fornito alle riviste specializzate prodotti ad hoc, con l’obiettivo di migliorare i risultati delle prove. E quel che è peggio è che, secondo il giornale, questo è accaduto dal 2005 in poi. Kauppalehti cita alcune email interne di Nokian a supporto delle accuse. Ad esempio, il giornale sostiene che Nokian abbia prodotto stampi modificati per i test, a volte in tempi molto brevi. Naturalmente, questo è impossibile da realizzare se non coinvolgendo un numero molto maggiore di persone rispetto a quelle che sono normalmente coinvolte nell’organizzazione di un test. Tuttavia, le affermazioni di Kauppalehti sollevano alcuni dubbi. Gli stampi sono molto costosi, probabilmente troppo perché vengano realizzati appositamente per un test. Inoltre, se davvero venisse realizzata una cosa di questo tipo, sarebbero necessari diversi stampi per esaltare le diverse caratteristiche richieste da ogni test. Ed infine, i magazine hanno dichiarato spesso di non limitarsi a testare i treni forniti dai produttori, ma di acquistare a campione delle gomme al dettaglio, in modo da prevenire un comportamento di questo tipo. In ogni caso, sia che le accuse siano vere sia che siano false, la reputazione delle aziende automotive sta andando a picco. A pochi mesi dallo scandalo Volkswagen, questo notizia rischia di avere conseguenze gravissime per l’azienda finlandese e per il prezzo delle sue azioni. Alla luce di quello che è dato sapere dagli organi d’informazione, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, invita le autorità italiane, in particolare il Ministero dei Trasporti, di ordinare un’indagine per appurare eventuali violazioni delle regole italiane ed europee da parte del produttore di pneumatici Nokian Tyres.