L’Italia si prepara a vivere una nuova grande ondata di caldo Africano: per il Centro/Sud sarà sicuramente più intensa rispetto a quella di fine Luglio/inizio Agosto, mentre al Nord non si raggiungeranno i picchi elevati di due settimane fa. Ma in ogni caso più di mezza Italia, da Firenze in giù, avrà otto giorni di fuoco: le temperature aumenteranno già da Venerdì 14 Agosto, superando i +42°C in Sardegna e Sicilia e raggiungendo i +40°C anche in Calabria e Puglia.
Sarà solo l’inizio di un lungo periodo infuocato che durerà a lungo, per tutto il weekend di Ferragosto e per gran parte della prossima settimana. La situazione dovrebbe cambiare nuovamente soltanto tra Venerdì 21 e Sabato 22 Agosto, quando le temperature finalmente diminuiranno sensibilmente per una nuova ondata di freddo anomalo e forte maltempo, analoga a quella della scorsa settimana. Ma è ancora presto per spingerci a una tendenza così lontana.
Di certo c’è la grande ondata di caldo che attanaglierà il Centro/Sud per un lungo periodo. Artefice di quest’evento meteorologico estremo sarà l’Anticiclone Sub-Tropicale, volgarmente noto come “cammello africano” per la sua caratteristica forma a “gobba” che assume sulle mappe meteorologiche.
Stavolta si distenderà sui paralleli tra il Maghreb e il Mediterraneo centro/occidentale, determinando un lungo periodo di super caldo anche in Marocco, Algeria e Tunisia dove le temperature potrebbero arrivare intorno al 20 Agosto a raggiungere addirittura i +50°C, vicine ai record storici dei Paesi magrebini.
Anche al Sud Italia i giorni più caldi saranno la prossima settimana, e le temperature potranno raggiungere picchi di +45°C in Sicilia e superare i +40°C un po’ su tutte le Regioni. Per i dettagli specifici città per città è bene attendere ancora qualche giorno. Oggi, ad esempio, nonostante l’aumento diffuso delle temperature, siamo ancora molto lontani da questi valori e forti temporali colpiranno nel corso della giornata molte aree del Paese, dalle Alpi all’estremo Sud.
E’ quindi opportuno seguire una situazione estrema come quella che si prospetta per la prossima settimana, lasciando spazio anche al tempo reale che è in ogni caso interessante e zeppo di fenomeni meteorologici di rilievo. Altri eventi estremi, come l’alluvione lampo della scorsa notte in Trentino Alto Adige o le bombe d’acqua di ieri in Calabria e Sicilia per i temporali pomeridiani, restano in agguato. (MeteoWeb.eu)