Sapori e bellezze di Calabria a Sanremo


Alla cena inaugurale del Festival le eccellenze gastronomiche del nostro territorio e le catanzaresi Monica Minervini ed Eleonora Fava

Nella splendida cornice di Casa Sanremo, l’apertura della 74ma edizione del Festival della Canzone Italiana ha riservato una sorpresa gustosa e ricca di bellezza, tutta calabrese. Innanzitutto, a impreziosire il menu della prestigiosa cena di benvenuto dedicata alla Rai, c’erano due ingredienti, vere eccellenze del nostro territorio: la nduja di Luigi Caccamo e il rinomato tonno Callipo, simboli di una terra che non smette mai di stupire e di esportare il proprio patrimonio gastronomico.

Ma la serata non ha visto solo il palato dei presenti deliziarsi con i sapori intensi e autentici della Calabria. Spazio alla bellezza, grazie alla presenza di Eleonora Fava, modella di Catanzaro, che insieme allo staff dell’agenzia Service Management guidata da Monica Minervini, ha portato un ulteriore tocco di eleganza all’evento ligure.

L’agenzia, che da oltre due decenni segna la sua presenza costante nella Città dei Fiori durante il Festival, si conferma ancora una volta un punto di riferimento imprescindibile per gli eventi collaterali che animano Sanremo in questi giorni, tra sfilate, premiazioni e meeting.

“Onorati di essere stati invitati a questa cena” ha commentato Monica Minervini, mente e anima dell’agenzia Service Management, al termine della serata. Un sentimento di gratitudine e di orgoglio che ben riflette l’importanza della cena, capace di unire sotto lo stesso cielo tanti talenti e le preziosissime maestranze Rai impegnate nel dietro le quinte dell’organizzazione. Con l’annuncio di “tante sorprese nei prossimi giorni” da parte di Monica Minervini, l’attesa per quello che il Festival riserverà si carica di aspettative.

In una kermesse che celebra la musica e la cultura, la Calabria ha saputo distinguersi, portando un pezzo della sua terra e delle sue tradizioni nel cuore di Sanremo. Una testimonianza che va oltre la kermesse, rappresentando la ricchezza e la varietà del patrimonio italiano, in un dialogo continuo tra le sue regioni. La 74ma edizione del Festival della Canzone Italiana si apre dunque sotto i migliori auspici, ricordandoci tutti i linguaggi universali, capaci di unire e di emozionare.