Nel pomeriggio della giornata appena trascorsa, nell’ambito attività di controllo e perquisizioni per la ricerca di armi e droga, espletata dai militari della Compagnia Carabinieri di Soverato, il personale della Stazione Carabinieri di Santa Caterina, con l’ausilio delle unità cinofile, eseguivano diverse attività di perquisizione nel territorio di competenza.
Durante una perquisizione presso il lido “La Lampara”, i militari rinvenivano, ben nascosta all’interno di un cartone contenente buste per la raccolta dei rifiuti, una pistola a tamburo, calibro 38 special, marca Taurus, con matricola abrasa e conservata in una busta in plastica contenente otto proiettili dello stesso calibro.
L’attività di ricerca, successivamente, permetteva di recuperare, sempre all’interno dei locali della struttura balneare, all’interno della cucina, un bilancino ed un barattolo in vetro, avvolto da cellophane, con all’interno un busta ci considerevoli dimensioni, contenente polvere bianca, subito riconosciuta quale cocaina, nell’ammontare di 150 grammi circa.
Il titolare dell’attività, Renda Marco, classe 1987, ed il fratello Nicola, classe 1984, già noti alle forze dell’ordine ed entrambi di Santa Caterina, ritenuti responsabili di detenzione abusiva di arma da fuoco clandestina e munizionamento, nonché di detenzione ai fini di spaccio, venivano così tratti in arresto in flagranza di reato e trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Soverato, in attesa della convalida.
Lo stupefacente, le armi ed i proiettili, in ottimo stato, venivano sequestrati e trattenuti presso gli uffici della Stazione di Santa Caterina, in attesa della rispettiva distruzione e rilievi balistici per escludere od accertarne l’utilizzo in delitti consumati.
Salvatore Alessio