Sono stati resi noti i risultati delle analisi eseguite dalla Guardia Costiera di Soverato attraverso Arpacal e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, sui campioni di acqua prelevati e sui pesci analizzati.
Dai controlli effettuati risulta che non vi è stata alcuna forma di inquinamento.
E’ il Sindaco Antonio Tino a porre fine alla vicenda riguardante l’evento dello scorso 23 agosto organizzato dall’Amministrazione comunale per far divertire residenti e turisti, e finito nel mirino delle polemiche dopo una serie di denunce da parte dei consiglieri di minoranza Savari, Montisano e Macrì.
Quasi in concomitanza con la chiusura dell’evento infatti, erano stati rinvenuti nel letto del fiume Scorsone dei pesci privi di vita.
I consiglieri di opposizione Savari, Montisano e Macrì, anziché accertarsi sulle motivazioni che avrebbero potuto essere causa di tale triste evenienza, avevano colto la palla al balzo e collegato furbamente e convenientemente i due avvenimenti.
Gridando al danno ambientale, attraverso titoloni di giornale, post sui social, e coinvolgendo le associazioni ambientaliste tratte in inganno senza alcun dato certo, avevano creato un polverone fondato sul nulla.
Visto il responso sui controlli effettuati, la causa di morte dei pesci rinvenuti sono allora da ricercare altrove, sempre che questi siano davvero morti nel tratto di fiume descritto.
E’ bene ricordare che già nell’estate 2022 l’Amministrazione aveva proposto lo Schiuma Party in una giornata estiva, il quale era stato svolto dalla stessa ditta utilizzando gli stessi prodotti. Unica conseguenza: tanto divertimento! Inoltre la stessa azienda ha lavorato nella scorsa estate persino sulle spiagge del soveratese, ovviamente senza nessuna conseguenza se non tanto sano divertimento…
Visto l’inutile allarmismo creato, i danni di immagine arrecati all’azienda che ha svolto l’evento, e la cattiva pubblicità riservata al Comune di San Vito, sarebbe opportuno che i consiglieri di opposizione porgessero delle scuse ai cittadini sanvitesi e all’Amministrazione comunale.
In questa, come in altre occasioni, i succitati consiglieri hanno fatto prevalere l’astio nei confronti dell’Amministrazione sul buon senso cui sarebbe stato opportuno fare affidamento, e senza porre un minimo di attenzione sulle conseguenze del loro operato hanno scatenato nei confronti del nostro paese, della comunità sanvitese, dell’Amministrazione e della ditta coinvolta, l’indignazione di associazioni, testate giornalistiche ecc ecc.
Nessuno dei componenti dell’Amministrazione avrebbe mai esposto a pericolo i bambini presenti né tantomeno l’ambiente circostante e i pesci presenti nel fiume, tanto è vero che a giocare e divertirsi con la schiuma c’erano anche i figli degli amministratori.
A conclusione di questa triste vicenda, l’Amministrazione e l’azienda si riservano di procedere nelle opportune sedi per i danni di immagine causati e per le calunnie mosse con così tanta leggerezza.
Il Sindaco e i consiglieri di maggioranza.