Nuovi richiami alimentari che si susseguono senza tregua anche quest’estate. Tra i problemi riscontrati c’è quello della salmonella che al momento sembra essere un problema non solo in Europa ma anche in atri paesi del mondo come, ad esempio, il Brasile, il Canada e l’America. Un problema grave se si pensa ai problemi a cui può portare e per cui è sempre bene prestare la massima attenzione.
Nello specifico, rendiamo nota una notifica del RASFF che riguarda dei filetti di pollo bloccati per presenza di salmonella. L’allerta arriva con l’avviso pubblico del 18/08/2020 dal RASFF n° 2020.3312 e riguarda dei filetti di pollo marinati e surgelati al cui interno è stata riscontrata la presenza di salmonella entertica ser. Enteritidis, salmonella enterica ser. Newport, salmonella enterica ser. Virchow.
Gli stessi, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, pronti per essere distribuiti in Italia e in Polonia, in base a quanto comunicato non sono stati immessi nel mercato della grande distribuzione. La classificazione del rischio è stata però riportata come grave.
Come molti sapranno, la salmonella è un microrganismo patogeno che porta ad infezioni gastrointestinali e che in genere si contrae dopo l’assunzione di alimenti contaminati. Carni e uova sono quelle dove è più facile riscontrarla ma è possibile trovarla anche altrove. Per quanto riguarda i sintomi, invece, questi sono solitamente febbre, vomito, crampi addominali e diarrea.
Se presa in forma grave, la salmonella può essere particolarmente debilitante. Per questo motivo è sempre bene prestare attenzione a ciò che si mangia e alle varie allerte alimentari. In questo modo si potrà essere dei consumatori consapevoli e pertanto in grado di alimentarsi nel modo più sicuro possibile.