Sabato 24 agosto si vota il Sindaco del Dadada Beach Village di Montauro


Sono tre i candidati a Sindaco del Dadada Beach Village di Montauro (Costa dei Saraceni – Catanzaro).

Due donne e un uomo si contenderanno lo scranno di primo cittadino del celebre stabilimento balneare ubicato sul mar Jonio. Sono Maria Grazia Sicilia supportata dalla lista “La gente del Dadada”, Alessio Marcellino sostenuto dalla lista “Rendiamo più grande il Dadada” ed Emanuela Fratto appoggiata dalla lista “Una di voi”.

Quello che sembra un gioco estivo, al Dadada Beach Village è vissuto molto seriamente: il Dadada nasce infatti come un vero e proprio modello di città in scala, e i “residenti” sotto gli ombrelloni ottengono un vero e proprio certificato di residenza completo di dati anagrafici, via e numero civico.

Le aree del Dadada sono infatti suddivise in quartieri, vie (con regolare numerazione civica), giardini con una ricca varietà di piante mediterranee, e non mancano i servizi quali ristorante, pizzeria, area giochi, area cinema, persino il museo di arte contemporanea (ormai celebre Dadada Beach Museum), il tutto con un occhio sempre attento al rispetto dell’ambiente: per questo motivo sono state predisposte anche le isole ecologiche di ogni “quartiere” dove è richiesta rigorosamente la raccolta differenziata da parte di tutti i “cittadini” o “villeggianti”, al fine di mantenere la spiaggia sempre ben pulita ed in ordine.

L’idea è quella di costruire una identità ed un senso di appartenenza per tutti i cittadini del Dadada Beach Village che non sono considerati alla stregua di semplici bagnanti e, quindi, meri ospiti o clienti del Dadada, ma sono parte integrante di un sistema virtuoso, una città in miniatura dove ognuno è chiamato a rispettare le regole e godere dei benefici di una corretta educazione civica.

Dopo i consueti dibattiti pubblici e l’esposizione dei programmi ai “cittadini” del Dadada, domani, sabato 24 agosto, dalle ore 10 alle ore 18 saranno aperte le urne.

Dopo la chiusura in attesa dello spoglio ci saranno i primi exit poll. I sondaggi pre-elettorali non hanno riscontrato nessuna schiacciate preferenza.

Sarà, quindi, un elezione all’ultimo voto. A tal fine si ricorda di rispettare il silenzio elettorale, di presentarsi alle urne con documento di identità e la tessera elettorale.