Era parcheggiata nelle adiacenze della sede e la vettura era utilizzata per le attività de “il Tempo della gentilezza”, un servizio rivolto alle persone in difficoltà nel periodo della pandemia da Covid 19 per effettuare il servizio di consegna farmaci e spesa a domicilio ai soggetti vulnerabili.
La Fiat Bravo in dotazione ai volontari del Comitato di Catanzaro è stata presa di mira da persone ancora non identificate che hanno asportate tutte e quattro le gomme della vettura.
Un gesto condannato dal Comitato: “un atto vile per la mancanza di sensibilità di chi colpisce, senza porsi scrupolo alcuno”.
“Con questo furto si danneggia, quindi, non solo la Croce Rossa locale ma tutta la comunità. Un atto vile per la mancanza di sensibilità di chi colpisce, senza porsi scrupolo alcuno, il lavoro di volontari che si impegnano con professionalità ed abnegazione, tra mille difficoltà, per alleviare le sofferenze di chi sta passando momenti bui di crisi economica e sociale”.
“La CRI di Catanzaro – afferma il Presidente Maiolo – porrà in essere ogni sforzo per far riattivare, nel più breve tempo possibile, i servizi de “Il tempo della gentilezza” seppur il comitato cittadino vive di sole offerte volontarie e che il mezzo vandalizzato è l’unico in dotazione ai volontari per le attività sociali. Vi era un famoso detto ovvero “non sparare sulla Croce Rossa” ma la criminalità non fa sconti – è scritto sul post di Facebook del comitato della CRI di Catanzaro – non risparmia nemmeno la Croce Rossa Italiana; un ignobile gesto di questi ignoti “signori” che sicuramente hanno pensato al loro tornaconto più che al benessere della comunità Catanzarese e dell’intero hinterland”.