Risposta del Gruppo “Ripartiamo” al Pd di Davoli


Abbiamo letto il comunicato del PD di Davoli e ci teniamo a sottolineare due aspetti. Il primo: abbiamo massimo rispetto nei confronti di chi manifesta epidodi di sdoppiamento della personalità. D’altronde, quando i riferimenti in politica sono personaggi del calibro di Mastella e Craxi può comprendersi una sorta di difficoltà di tal genere. Per i non avvezzi, o per chi non ne fosse al corrente, spieghiamo. L’attuale segretario del PD di Davoli faceva parte del gruppo di minoranza della scorsa consiliatura, lo stesso gruppo che viene criticato nel comunicato. C’è di più, all’epoca lo stesso gruppo consiliare era sostenuto dal PD di Davoli. Il segretario era, in quel periodo, l’attuale sindaco Giuseppe Papaleo.

Ribadiamo la vicinanza totale per l’episodio, ne comprendiamo le ragioni, ma è il caso che facciate pace con la vostra storia, prima di criticare le vostre stesse scelte affibiandole a responsabilità altrui. 

Qualcuno potrebbe obiettare che la responsabilità di una minoranza molle era vostra. Lo stesso qualcuno potrebbe obiettare che trovandovi oggi a governare con parte di quella maggioranza non avevate interesse a impegnarvi a dovere.

Il secondo punto è questo: Il gruppo Ripartiamo è nato in contrasto ad un certo modo di vedere la cosa pubblica espresso propriamente dalla lista Impegno Comune. Vi piace parlare di un solo esponente dell’intero gruppo, sottovalutando la portata dello stesso che ha preso oltre mille voti organizzandosi in pochissimo tempo. E’ la politica, lo spazio previsto all’interno della stessa, non c’è niente di male. La lista Impegno Comune ha vinto le elezioni; bene per i componenti della stessa. Amministrassero curandosi di evitare le tristemente ridicole malfunzioni adoperate in sede di esecuzione del progetto lungomare. Esistono tempi, modi e spazi per esprimere le proprie opinioni, a volte queste risultano incontestabili. 

Altre volte risultano fallaci. 

Questa volta è accaduto che il mare ha letteralmente travolto centinaia di migliaia di euro, nonostante un avvertimento che – onestà intellettuale assistendoci tutti, gli uni e gli altri – se preso in considerazione avrebbe evitato tale scempio e tale record espresso dal rapporto Soldi Utilizzati / Durata dell’opera. Noi non abbiamo vinto le elezioni, questo è il dato storico che vi piace ricordare con parole e concetti più da Seconda Elementare che da Seconda Repubblica, ma le regole del gioco ci affidano un compito, che purtroppo per voi non appartiene alla mera contrapposizione personale. Il nostro compito è rendervi noto quando commettete eresie amministrative e, quando non concordaste, farlo immediatamente sapere alla cittadinanza. 

E’ tutto molto più semplice di quanto vogliate far credere. Sussistono problemi di legittimità, come già visto in relazione alla questione dei reliquati e sussistono problemi di opportunità e spreco, come palesemente dimostratosi in seguito al lungomare disastrato. In tutti i casi abbiamo in primis reso note le nostre opinioni nella sede del consiglio e, una volta ignorate le stesse, abbiamo informato la cittadinanza, svolgendo niente in più e niente in meno che il nostro compito; potrà non piacervi, ce ne faremo una ragione.

Per finire, grazie per aver ricordato voi stessi la bella pagina delle quote rosa, in effetti vi fa onore.

Grazie per averlo fatto a nome dello stesso partito che le ha rese Legge in parlamento. Vero, lo sdoppiamento della personalità.


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