L’avevamo segnalato quali primi in Italia noi dello “Sportello dei Diritti”, il richiamo da parte di Ferrero di lotti di ovetti Kinder per possibile contaminazione da salmonella.
E dopo Irlanda e Regno Unito sono stati registrati almeno quindici casi sospetti di salmonellosi in Francia. L’età media dei pazienti è di quattro anni e otto di loro sono stati ospedalizzati. L’allarme arriva a pochi giorni dall’annuncio di un altro batterio contenuto in un lotto di pizze Buitoni della gamma Fraîch’Up che, sempre su suolo francese, ha provocato il decesso di due bambini.
A meno di due settimane da Pasqua, l’azienda italiana Ferrero sta richiamando diversi prodotti della marca Kinder in Europa. Tutti provengono da uno stabilimento belga, ad Arlon, e la Direzione generale della Salute pubblica francese sospetta che contengano il battere della Salmonella. Negli ultimi giorni sono stati registrati almeno 15 casi d’infezione e altri sei devono ancora essere accertati.
Finora otto piccoli consumatori, la cui età media è di quattro anni, sono finiti in ospedale e sono stati poi dimessi. Ferrero, in un comunicato diramato lunedì sera e ripreso da Franceinfo, ha dichiarato che «in nessuno dei prodotti Kinder immessi sul mercato francese sono state rilevate tracce di Salmonella e non abbiamo ricevuto alcun reclamo dai consumatori».
Tuttavia, in ragione di un potenziale legame tra i casi di salmonellosi rilevati e il cioccolato, sta ritirando e richiamando centinaia di tonnellate di prodotti dolciari. Il problema non interessa solo la Francia, in Belgio le autorità sono vigili e già sabato il Regno Unito ha diramato un avviso di richiamo dopo aver riscontrato diversi casi.
Nessun problema, invece, per gli Ovetti Kinder distribuiti in Italia: i popolarissimi ovetti di cioccolato al latte, che contengono una piccola sorpresa da montare, sono infatti realizzati in altri poli produttivi diversi da quello in Belgio.