Leggevo dell’apertura di una discoteca nel soveratese che inibisce in maniera chiara e autorevole l’ingresso a chi non ha 30 anni.
Bravi, anzi….bravissimi e anche responsabili. Mi riferisco a chi opta per questa limitazione.
Se lo facessero anche le altre discoteche, sono certo che avremmo il 99% dei problemi in meno. Mi riferisco alle liti, alle risse, all’abuso di alcool, al vandalismo, all’inciviltà e tutti i problemi di ordine pubblico che i ragazzini fascia età 13/18 anni producono.
Io ci aggiungerei anche un coprifuoco alle 01.30 per i ragazzini dell’età di cui sopra e rieducazione e servizi sociali per quelli che riducono a latrina le spiagge libere.
Ma già so che i genitori dei ragazzi dell’era moderna farebbero le barricate e si opporrebbero categoricamente a queste limitazioni o pene da espiare….
Si opporrebbero anche ai lavori socialmente utili per i figli responsabili di vandalismo e inciviltà.
Perché? Semplice. Questi genitori sono essenzialmente dei ‘peter pan’ che si atteggiano e vivono come adolescenti. I loro figli ragazzini invece si atteggiano ad adulti e siedono nei prive con i soldi di mamma e papà.
È una società contorta, al contrario… irrecuperabile.
Per questo faccio i miei complimenti a chi ‘chiude’ l’ingresso di una discoteca a dei “bambini”.
Dove non arriva la maturità e la responsabilità di un genitore è bene che arrivi quella di un titolare di una discoteca.
Speriamo faccia proseliti….
Michele