Turismo e emigrazione sono due facce della stessa medaglia in Calabria, in queste ore le nostre spiagge si stanno velocemente svuotando così come i centri collinari, i paesi tutti. Possiamo parlare di Turismo?
Stando alla definizione per turismo si considera:
L’insieme di attività e di servizi a carattere polivalente che si riferiscono al trasferimento temporaneo di persone dalla località di abituale residenza ad altra località per fini di svago, riposo, cultura, curiosità, cura, sport ecc.
Quindi si! Questo è turismo ma se facessimo un ragionamento analogo per altre regioni d’Italia cosa osserveremmo?
Provate a pensare quanti emiliani ritornano in Emilia Romagna da altre regioni dove abitualmente vivono? Quasi nessuno …loro non hanno avuto necessità di emigrare!
Quanti liguri, quanti toscani quanti veneti rientrano alle loro sedi dopo l’estate?
Loro risiedono già nelle loro sedi e allora perché il fenomeno è così evidente in Calabria in Sicilia in Puglia al Sud in genere ma mi vorrei soffermare sulla nostra Calabria, quindi perché la transumanza dei popoli in estate?
Per quanti arrivi turistici si registrano, ci sono state altrettante emigrazioni prolungate negli anni. Questo non è Turismo è un’altra cosa forse ancora più importante, anzi sicuramente più importante del fenomeno socio economico del turismo stesso, in quanto mantiene quel filo sottile ma resistente tra la Calabria e il suo popolo ovunque disperso nel mondo e ben vengano i genitori che portano i figli in vacanza in Calabria e i nipoti tutti e così via.
Quindi va bene cosi? Quindi questo è! Vogliamo il turismo tutto l’anno? Allora diamoci da fare per migliorare tutte le condizioni di vita degli abitanti di questa regione rediamola festa tutto l’anno, rendiamo attrattiva la Calabria dal punto di vista lavorativo diamo un futuro prospero per le prossime generazioni, lavoriamo e pretendiamo servizi sanitari eccellenti, via di comunicazione capillari, istruzione qualificata, legalità diffusa senso civico, costruiamo noi tutti giorno dopo giorno una Bella Calabria affinché l’estate non finisca mai.
È sarà sempre sole e mare e gioia e occhi di bambini felici invece che silenzio, vento e solitudine.
Antonio D’Ippolito (Titolare Agenzia di Viaggi Venilia Soverato – dal luglio 1995)