Dopo diciotto anni, riapre la piccola chiesa di Maria SS. della Trinità, nata nel XVI secolo come cappella gentilizia dei Duchi Marincola di Petrizzi.
La riapertura del luogo sacro tanto atteso dai fedeli, è ritornano al suo antico splendore, grazie al contributo in denaro di tantissimi fedeli petrizzesi del luogo e sparsi per il mondo e il lavoro di diversi artigiani che, gratuitamente, si sono adoperati a contribuire alla restaurazione dei manufatti, rese necessarie dopo anni di lungaggine burocratica, dovuta a vincoli dei beni culturali e che avevano reso questo luogo di culto un lontano ricordo per gli anziani e totalmente sconosciuta per le giovani generazioni.
Alle ore 17.30 hanno concelebrato la santa messa, Mons. Gregorio Montillo, Vicario Generale della diocesi Catanzaro-Squillace, don Francesco Muccari, Parroco di Petrizzi, don Bernardo Marascio, parroco di Montepaole Lido e don Antonio Tolotta, Salesiano.
Presenti alla cerimonia, il sindaco ing. Domenico Mazza con l’Amministrazione Comunale, il maresciallo Antonio Rotiroti, comandante la Stazione Carabinieri, l’on. Antonio Viscomi, il prof. Antonio Anzani, già provveditore agli studi della provincia di Catanzaro, il prof. Giuseppe Mirarchi, dirigente scolastico, l’architetto Francesco Pirroncello e l’archeologa Elisabetta Celia, responsabili dei lavori, le associazioni di volontariato locali, Avis, Proloco, gruppi di preghiera, il neo eletto seggio priorale dell’Arciconfraternita di Maria Santissima dei Sette Dolori, le maestranze che hanno lavorato e numerosi fedeli che hanno trovato posto all’interno e all’esterno della Chiesa, nel rispetto delle regole anti covid, regolamentato dalla presenza dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Soverato, con personale formato per questo tipo di manifestazioni.