Una vera storia di spionaggio, con protagonista il “James Bond ebreo”. Questo è il soprannome dato al personaggio centrale dello spettacolo “Il cacciatore di nazisti. L’avventurosa vita di Simon Wiesenthal”. Un personaggio realmente esistito che sarà interpretato dal formidabile Remo Girone per un imperdibile appuntamento inserito nella stagione teatrale di AMA Calabria, sabato 16 marzo al Teatro Comunale di Catanzaro, alle ore 21.
Il teatro si mette al servizio della Storia, portando in scena un racconto meno conosciuto, talmente avvincente, da sembrare frutto della fantasia. “Il cacciatore di nazisti. L’avventurosa vita di Simon Wiesenthal”, però è la narrazione attenta di una vita realmente vissuta, capace di far riflettere e di aprire gli occhi su ciò che è avvenuto nel nostro passato. L’intera azione dello spettacolo, infatti, guarda a ciò che accadde nella Seconda Guerra Mondiale, facendo riflettere sulle origini del Male e sulle sue conseguenze.
Ad occuparsi della drammaturgia e della regia dello spettacolo è Giorgio Gallione, basandosi sui libri dello stesso Wiesenthal e affidando la sua avventurosa vita ad uno degli attori più incisivi del panorama italiano, Remo Girone, la cui interpretazione restituisce al protagonista il dramma e il coraggio mostrati negli anni più critici della storia del Novecento. Wiesenthal, imprigionato in cinque diversi campi di sterminio, successivamente, ha dedicato il resto della sua vita a dare la caccia ai criminali di guerra nazisti, responsabili della morte di 11 milioni di persone, di cui 6 milioni di ebrei.
“Il cacciatore di nazisti. L’avventurosa vita di Simon Wiesenthal”, ci porta nella Vienna del 2003, con il protagonista al suo ultimo giorno di lavoro prima della pensione nell’ufficio/museo del Centro di documentazione ebraica, da lui stesso fondato. Questo luogo, tanto significativo per Wiesenthal, creerà l’occasione per ripercorrere la sua vita drammatica e avventurosa. Remo Girone darà voce ai pensieri di un uomo che ha sempre attribuito molta importanza alla memoria e alla giustizia.
La determinazione di far conoscere alle persone ciò che è successo, affinché non accada mai più, è l’intenzione principale di Wiesenthal nella sua ricerca serrata dei criminali nazisti, un’investigazione che gli ha permesso di consegnare alla giustizia Karl Silberbauer, il sottufficiale della Gestapo responsabile dell’arresto di Anna Frank, e Adolf Eichman, l’uomo che pianifico quella che Hitler amava definire “la soluzione finale”.
Uno spettacolo adatto ad ogni età, che fornisce gli strumenti per riconoscere il Male e per impedire che questo ritorni. Il pubblico assisterà ai racconti minuziosi che hanno portato Wiesenthal a scoprire dove si nascondevano i nazisti, rei di avere ingiustamente spezzato milioni di vite umane.
Remo Girone, che ha lasciato il segno ne ”La Piovra” nel ruolo di Tano Cariddi, è un attore conosciuto e apprezzato anche oltre i confini italiani. Recentemente ha preso parte alla serie televisiva britannica “Killing Eve”, ha lavorato accanto ad attori come Denzel Washington e Ben Affleck. Nella sua lunga carriera è stato diretto da registi dal calibro internazionale come Jacques Rivette e Peter Greenaway, oltre al nostro Ettore Scola. Simon Wiesenthal si va ad aggiungere alla lunga fila dei suoi personaggi, alcuni cattivi e altri meno, ma tutti arricchiti dallo spessore interpretativo che riesce ad apportare l’attore.