I fatti risalgono a martedì scorso quando una persona si è presentata in Questura riferendo agli agenti che alcuni suoi coinquilini gli avevano impedito di rientrare nella loro comune abitazione.
Subito una Volante si è recata nell’appartamento ma qui, uno dei soggetti si è scagliato con violenza contro di loro. Prima minacciando di colpirli con una bottiglia in vetro, poi con una sedia. Al tentativo di contenimento da parte dei poliziotti, l’uomo ha reagito sferrando calci e pugni, aggredendoli violentemente.
Sul posto intanto è arrivata anche la Squadra Mobile di Vibo ma nonostante i diversi inviti a desistere, l’uomo avrebbe continuato nella condotta violenta, sferrando anche un morso al polpaccio di uno degli operatori, provocandogli lesioni risultate guaribili in 7 giorni dal Pronto Soccorso.
Per fermarlo è stato necessario l’utilizzo della pistola a impulsi elettrici “taser” in dotazione alla Polizia di Stato. Interrotta così l’aggressione si è proceduto a bloccare l’uomo poi arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e, all’esito dell’udienza di convalida, sottoposto alla custodia cautelare in carcere.