Rapina ai danni di una prostituta, questo il reato per il quale il personale della squadra Volante del Commissariato di P.S. e del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri ha arrestato due fratelli, pregiudicati di Lamezia. L’arresto è stato possibile grazie alla segnalazione al 112 e 113 da parte di una donna che ha raccontato di essere stata rapinata, per la somma di 80 euro, da parte di due uomini sopraggiunti con un’auto di colore blu, uno dei due dopo essersi avvicinato, chiedendole di voler avere una prestazione sessuale, ha estratto dalla tasca uno spray urticante spruzzandoglielo negli occhi si è velocemente impossessato del portafogli.
Dalla descrizione dell’auto e dal numero di targa, le pattuglie hanno bloccato due giovani, Carmine e Alessandro Turco, di 27 e 23 anni, già noti per precedenti in materia di reati predatori. I due, accompagnati in Ufficio, sono stati riconosciuti dalla donna. Sul braccio di uno dei due erano anche presenti dei segni di un morso che la vittima aveva dichiarato di aver dato al rapinatore. La donna, trasportata in Ospedale ha riportato varie contusioni e un’irritazione congiuntivale, con prognosi di dieci giorni. I due fratelli sono stati arrestati per rapina aggravata e condotti alla Casa Circondariale di Siano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.