Rapina impropria aggravata e porto senza giustificato motivo di coltello. Queste le accuse con le quali personale della squadra volante ha dato esecuzione ad ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del 47enne Cosimo Berlingieri, accusato di una rapina a mano armata, commessa il 31 dicembre dello scorso anno a Catanzaro, in concorso con un complice ancora ignoto, ai danni di una giovane coppia, in un condominio di via Pascali.
La coppia era appena uscita da un’abitazione situata all’ultimo piano dell’edificio e si apprestava ad uscire, il giovane usava l’ascensore, mentre la donna scendeva dalle scale. La donna, giunta al primo piano dell’edificio dove abitavano i genitori del fidanzato, ha visto la serratura della porta di ingresso forzata ed ha urlato, attirando l’attenzione del compagno che, arrivato al pian terreno tramite l’ascensore, l’aveva raggiungeva sulle scale. Mentre la donna fuggiva, impaurita, il giovane si era imbattuto in due sconosciuti che uscivano dall’appartamento dei familiari.
Al tentativo di bloccare i due, il primo è scappato, mentre il suo complice, per evitare di essere bloccato, gli ha puntato un coltello alla gola, colpendo la vittima con un violento pugno al volto. La vittimaè caduta a terra ed ha richiesto l’intervento del 113.
Gli agenti della squadra volante , intervenuti immediatamente sul posto, hanno raccolto le dichiarazioni delle vittime ed ogni elemento utile per ricostruire i fatti ed individuare i colpevoli, uno dei quali – quello che aveva puntato il coltello alla gola del giovane- è stato identificato in Berlingieri noto ai poliziotti per i suoi numerosissimi precedenti per reati contro il patrimonio. Da qui l’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere eseguita nella serata di ieri con l’accompagnamento di Berlingieri nella casa circondariale cittadina.