Quello che manca a Draghi e all’Europa


 Voce dal sen fuggita più ritirar non vale… è ormai quello che Draghi ha detto è stato detto, e non in un luogo qualsiasi, né Draghi è uno qualsiasi. Ha detto, in estrema sintesi, che l’Europa così com’è non va bene; e se non cambia, muore. E siccome la sua malattia è di quelle mortali, occorrono non pannicelli caldi ma medicine forti e risolutive. Per esempio, 800 miliardi l’anno d’investimenti. Qui mi fermo, perché non sono economista, grazie a Dio, e credo che l’economia sia una componente della vita dei popoli e delle singole persone, e la vita stessa. Certo è che Draghi di economia se ne intende, e spero gli diano retta.

 Quello che manca a Draghi, e anche a quasi tutti i suoi interlocutori, non è la scienza economica, è la politica. Checchè ne pensino sia i liberali sia i marxiani, nessuna realtà politica è mai stata determinata dall’economia; e nessuno combatte, uccide e muore per i soldi e per il cibo, tranne i delinquenti e i cannibali.

 Gli Stati europei sono tutti nati per ideali e motivazioni politiche nel senso più ampio. La Francia, con tutti i suoi scossoni istituzionali, è nata attorno all’ideale della Francia; la Germania, attorno alle conquiste prussiane del XIX secolo; l’Italia, un po’ confusamente, con il sogno dell’unità; l’Olanda e l’Inghilterra, poi Gran Bretagna, perché protestanti contro i cattolici… Eccetera.

 Niente di tutto questo, in un’Europa nata solo ed esclusivamente per motivazioni economiche, e che, dal 1957, continua a ragionare solo in termini economici. Senza dimenticare che l’attuale UE ci dà poco da scialare anche in termini di benessere.

 All’Europa manca tutto il resto. Avete mai sentito una canzone europea, avete mai letto un romanzo europeo, avete mai visto un film europeo? Attenzione, che sto parlando di cose terra terra, prima di informarvi, gentili lettori, che manca l’essenziale: un mito che scaldi i cuori e produca non obiettivi di soldi ma le grandi emozioni della storia.

 Abbiamo una guerra ai confini, e l’Europa, in questo caso Ursula, nemmeno se ne accorge: con questa legna, che fuoco volete accendere? Con questa botte, volete bere del buon vino?

 Del resto, le entità istituzionali, detto in generale, come nascono così anche muoiono.

Ulderico Nisticò