È un’espressione pregnante in uso negli Stati Uniti. Nessuno pensa, per dirne una, che pulire una fogna sia simpatico e profumato, ma, per l’appunto, qualcuno lo deve pur fare; e lo fa, aggiungo, o il più disgraziato o il più di fegato.
Negli ultimi giorni mi sono procurato, se me ne mancavano, ancora più nemici; a Riace per aver criticato il Mostro Sacro della stampa mondiale (un foglio solo disinformato, a dire il vero, ma in Calabria siamo barocchi ed enfatici), Lucano; a Caulonia (Castelvetere) per i “migranti” promossi storici locali; persino nella mia amata Petrizzi mi rimproverano per aver detto male della politica cultura di Antonio Viscomi, che è sotto zero, ma è sempre un paesano; a Soverato per aver detto che al Quarzo hanno messo assieme, di loro, solo una paninoteca al buio; o che le attività culturali del Comune e di Amoruso sono come e quanto quelle di Viscomi; eccetera.
Qualcuno lo deve pur fare, in una Calabria in cui, a sentire la stampa, va tutto benissimo, e in seguito andrà meglio.
Qualcuno lo deve dire che Oliverio pensa solo a nominare primari fasulli per pagare debiti elettorali;
Qualcuno lo deve dire che la maggioranza regionale è inetta;
Qualcuno lo deve dire che l’opposizione di centro(destra) è connivente;
Qualcuno lo deve dire che le strade sono quelle che sono, però degli imbecilli schiacciano l’acceleratore come fosse uva da pigiare… e sotto l’effetto dell’uva se non delle canne;
Qualcuno lo deve dire che la mafia è sì cattiva, ma l’antimafia segue cena in Calabria è un redditizio mestiere per scrittori e professori e marciatori;
Qualcuno lo deve dire che Ulisse non è sbarcato a Tiriolo né a Copanello né in nessun altro posto della Calabria, anzi del mondo; e che Pitagora non era né pacifista né vegano;
Qualcuno lo deve dire che per leggere l’Odissea non basta la frequentazione svogliata del Classico, bisogna essere grecisti;
Qualcuno lo deve dire che i Templari Federiciani e semplici sono una bufala immane;
Qualcuno lo deve dire che costruire a Tarsia un “cimitero dei migranti” è un’idea non so se più macabra o più ridicola, e presentare Corbelli come un genio della politica estera perché vuole seppellire in Calabria eventuali morti a mille chilometri… e a spese di chi?
Qualcuno lo deve dire che il teatro comunale di Soverato sta facendo la muffa e la farà anche l’anno prossimo, salvo eccezioni di natura strettamente privata e non comunale; e il sindaco Alecci ha lasciato cadere una proposta gratis (e di qualità!), mentre Amoruso prometteva giganteschi soldi regionali per una stagione di livello cosmico: poi, le ragnatele presenti e quelle future;
Qualcuno lo deve dire… eccetera…
Qualcuno lo deve dire, se no leggiamo solo che in Calabria e a Soverato è sempre e solo una meraviglia. I corrispondenti locali scrivono che, se succede qualcosa, le forze dell’ordine “intervengono prontamente”, come se invece, prima di intervenire, potessero passare dal bar o far la spesa alla moglie; o come se, quando ero in servizio, avessi fatto scrivere ogni giorno “il professor Ulderico Nisticò è in orario a scuola”, e giù applausi. Altri scrivono palesemente sotto dettatura, e giù lodi a chiunque.
Eccetera. Siccome l’opposizione e la critica servono, qualcuno la deve rappresentare, in una Calabria in cui sono tutti poeti e filosofi e filologi e scienziati e storici e onesti (tranne la mafia), e anche santi; e in cui chi è al governo è divino, e chi è all’opposizione è muto come Arpocrate.
Siccome sono quasi solo io, il numero dei miei nemici o ex amici cresce ogni giorno. Pazienza, la parte antipatica qualcuno la deve pur fare. E, amici, vi confesso che mi svaga.
Un corollario. Ho un’altra disgrazia, io, senza dubbio terribile. Tutti sanno che io sono io, e che voglio addossarmi la parte antipatica, e lo faccio con gusto. Di conseguenza, nessuno ci prova a comprarmi, a blandirmi, a placarmi… sanno che è inutile, e non tentano nemmeno.
Quanto alle minacce… ragazzi, qualcuno lo deve pur dire che il 95% dei “minacciati” cui pervengono per posta pallottole come fossero un armeria, e ricevono telefonate eccetera… il 95% si minacciano da soli a scopo elettorale. Lo vedete perché io non partecipo alle marce antimafia segue cena?
Comunque, buona giornata di pioggia ai nemici di vecchia data e ai recenti. Una cosa di buono c’è, che mi sta innaffiando le melanzane.
Ulderico Nisticò