Processo su presunti illeciti Parco Eolico di Borgia, 2 condanne e 26 assoluzion


Termina con due condanne, 26 assoluzioni e una dichiarazione di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione, il processo scaturito dall’inchiesta su presunti illeciti connessi alla realizzazione del parco eolico di Borgia. Davanti al Tribunale di Catanzaro erano finiti imprenditori, progettisti, funzionari dei vari Comuni interessati dal progetto ed i componenti del Nucleo Via (Valutazione impatto ambientale) della Regione Calabria accusati, a vario titolo, di abuso d’ufficio e falso. A un anno di reclusione sono stati condannati Rocco Cristofaro, autore del progetto definitivo del parco eolico e Giovanni Cocerio, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di San Floro. Pena sospesa e non menzione per entrambi.

Il Collegio ha dichiarato “la falsità della certificazione di asseverazione della veridicità dei contenuti del Progetto definitivo impianto Eolico Borgia Uno adeguamento alle prescrizioni di cui alla conferenza dei servizi del 17 marzo 2008 limitatamente ai punti di cui al capo D della rubrica”.

Sono stati assolti dai reati a loro contestati “perché il fatto non costituisce reato”: Giuseppe Graziano, Salvatore Curcio, Antonino Geonese, Vincenzo Iacovio, Vittoria Meneo, Egidio Michele Pastore, Annamaria Ranieri, Raffaele Suppa, Domenico Vasta, Massimo Zicarelli, Francesco Orario Edoardo Attanasio, Nicoletta Boldrini, Massimo Bonanno, Donatella Cristiano, Stefano Curcio, Rocco De Luca, Antonino Demasi, Orlando Raffaele Mamone, Andrea Pasquale Maradei, Attilio Mazzei, Clemente Migliorino, Giovanni Misasi, Cosimo Tallarino, Antonio D’Amico, Natale Amantea. Assolta anche Rosa Cavaliere per il reato al capo S, perché il “fatto non costituisce reato” e per il capo D “non aver commesso il fatto”. Giovanni Cocerio è stato assolto per un capo perché il “fatto no costituisce reato”.  Dichiarato, inoltre, il non doversi procedere nei confronti di Giuseppe Ferraro poiché il reato ascritto è estinto per intervenuta prescrizione”.  

Tra le persone assolte, quindi, anche l’ex consigliere regionale Giuseppe Graziano, coinvolto in qualità di ex presidente del nucleo Via. Del collegio difensivo facevano parte, tra gli altri, gli avvocati Antonella Canino, Giancarlo Pittelli, Francesco Iacopino, Aldo Casalinuovo, Giovanni Canino, Ester Siracusa, Adolfo Larussa, Giovanni Schinea. 


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