La Procura Distrettuale di Catanzaro ha concluso l’indagine che coinvolge il Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Lamezia Terme, portando alla luce una serie di accuse contro la dirigente scolastica, sette docenti e un finanziere.
Le imputazioni vanno dall’accesso abusivo a un sistema informatico per la modifica dei voti scolastici, alla falsificazione di documenti ideologici e materiali, fino ai maltrattamenti verso tre insegnanti critici della gestione scolastica.
Tra gli indagati figurano la preside Teresa Antonietta Goffredo, 58 anni, e i docenti Maria Rosaria Rocca (48 anni), Giovambattista Chirillo (51 anni), Anna Rosa (64 anni), Pasqualina Bagnato (61 anni), Maria Piera Adamo (62 anni), Marietta Paola Veltri (42 anni) e Giuseppina Sandra Anania (66 anni). Nell’inchiesta è coinvolto anche il marito di una delle insegnanti, Luigi Carlo Isabella (65 anni), insieme al finanziere Renato Molinaro (56 anni).
Stando a quanto emerso dall’inchiesta, Teresa Antonietta Goffredo avrebbe alterato i voti assegnati agli studenti, modificando i giudizi dati dai docenti in materie come Storia dell’Arte, Latino e Scienze Motorie. Gli interventi sui registri elettronici sarebbero avvenuti poco prima dei consigli di classe, con lo scopo di aumentare o ridurre i voti.
L’indagine ha rilevato che, oltre alla manipolazione delle valutazioni, sarebbero state falsificate le presenze e le ore di attività extracurriculari per l’anno scolastico 2020/2021. La preside, in collaborazione con Maria Piera Adamo e Giuseppina Sandra Anania, avrebbe manomesso i registri per ottenere compensi non dovuti legati a ore di lavoro mai effettuate. In questo modo, avrebbero evitato eventuali procedimenti penali per truffa ai danni dello Stato.
Oltre a questi episodi di falsificazione, l’inchiesta contesta alla preside Goffredo comportamenti persecutori nei confronti di tre docenti che avevano manifestato dissenso nei riguardi della sua gestione.