Le osterie sono realtà che, oltre all’ospitalità unica e alla ristorazione vera, profonda e di qualità, aggiungono un valore di relazione sociale e di comunità inestimabile, sono luoghi in cui si può narrare il passato, gustare il presente e parlare di futuro.
Lo scorso 2 dicembre, in quel di Vibo Valentia, a cura di Slow Food Calabria, si è tenuta la presentazione regionale ufficiale della “Guida Osterie d’Italia 2024”. Numeri interessanti per la Calabria, con una conferma importante (ormai al suo quarto anno consecutivo) per Badolato grazie alla presenza in guida del RISTORANTE “BACCO & STOCCO” del borgo (recentemente inserito anche nel primo circuito regionale del miele in Calabria denominato “La Via del Miele” – da Amaroni lungo la costa ionica catanzarese), con Anna Larocca e famiglia, supportata in cucina dal figlio Vincenzo Vasile e dal proprio staff e dalla direzione dell’osteria.
Sono 60 le osterie calabresi in guida, con 6 novità e 3 nuove chiocciole per un totale di 13 locali con il massimo riconoscimento assegnato dalla guida di Slow Food Editore. Gli osti e le ostesse sono «il presidio dell’alimentazione del nostro Paese: quelli a cui l’Italia deve riconoscere di aver conservato il suo patrimonio enogastronomico».
Così Carlo Petrini, fondatore di Slow Food ha salutato la rappresentanza dei cuochi italiani presenti al Teatro Elfo Puccini di Milano per la presentazione della trenquattresima edizione di Osterie d’Italia, il sussidiario del mangiarbere all’italiana che racconta la ristorazione del nostro paese più autentica e di qualità. L’edizione 2024 della guida, oltre ad essere un prodotto editoriale è per Slow Food un «progetto associativo» lo ha ribadito la presidente Barbara Nappini, ma è anche «la pietra angolare della nostra casa editrice, il nostro fiore all’occhiello» – ha sottolineato Carlo Bogliotti, amministratore delegato di Slow Food Editore – citando i dati Gfk secondo cui, per il secondo anno consecutivo, Osterie d’Italia ha superato la guida Michelin nelle vendite in libreria, al suo interno vede segnalati 1752 locali suddivisi per regioni.
Tra questi, sono 311 i locali premiati con la Chiocciola, il massimo riconoscimento assegnato alle insegne che si contraddistinguono per l’eccellente proposta, per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con i valori di Slow Food.
Anche la Calabria – rappresentata dal coordinatore regionale per Osterie d’Italia, Vincenzo Alvaro e una folta rappresentanza di osti chiocciolati – è ben raccontata con 60 insegne di locali dei quali 13 sono le chiocciole (tra le quali tre nuovi ingressi) a testimoniare «con orgoglio l’anima contadina e la gastronomia legata ai rituali della tradizione che emergono in tutta la loro forza evocativa in una proposta culinaria che sa resistere al tempo e alle mode, diventando spazio vitale per continuare a crescere e affermare la sapienza di saperi e sapori con la vitalità dei suoi protagonisti» è scritto nella introduzione alla regione.
Grande soddisfazione da parte di uno dei responsabili di Slow Food Calabria che, parlando del Ristorante “Bacco & Stocco” di Badolato, ha dichiarato: “Sontuosa cena preparata da Anna Larocca e dal figlio Vincenzo Vasile per l’apertura invernale del ristorante “Bacco & Stocco” a Badolato Borgo. Materie prime di qualità, fantasia nell’abbinamento dello stocco con altri ingredienti, rispetto della tradizione, tanta passione ed voilà….il gioco è fatto!
Tutto molto buono ma una menzione particolare per lo spaghetto quadrato allo stocco, per i paccheri con funghi porcini e stocco ed un delizioso secondo piatto di stocco alla badolatese. Per finire un dolce antico, che raramente si può assaggiare in tale tripudio di sapori: la “cupeta” (o come si dice a Badolato: ‘u cumpettu). Buona la prima, dunque, per questo piccolo ristorantino tipico nel centro storico di uno dei Borghi più Belli d’Italia e della Calabria”.
Immensa è, inoltre, l’emozione e soddisfazione da parte della cuoca Anna Larocca, e della su famiglia (l’osteria è a conduzione familiare, )che in una breve intervista ha dichiarato: “È grazie a tutti i nostri clienti che apprezzano il nostro modo semplice e genuino di cucinare, con prodotti a chilometro zero e con lo stocco ed il baccalà eccellente di Calabria, che abbiamo raggiunto e confermato questo importante obiettivo.
Da anni, in questo nostro lavoro, dove combiniamo tradizione ed innovazione culinaria, ci mettiamo tanto amore e tanta passione. Dietro c’è anche tanta ricerca, devozione culinaria per la cucina mediterranea.
Fin dal primo giorno abbiamo fortemente creduto ed investito in questo nostro progetto di “Bacco & Stocco” a Badolato Borgo, con la nostra famiglia e con amici, diversificando l’offerta culinaria del territorio e puntando molto alla qualità dei prodotti e del servizio.
Una conferma importante per noi che ci stimola a migliorare sempre, di giorno in giorno. La nostra piccola osteria, ubicata al Vico Stella n.8 dell’antico borgo di Badolato, Vi aspetta dunque – durante tutto l’anno – per degustare ottime specialità a base di stocco e baccalà”.