Era stato arrestato pochi giorni fa a Sala Consilina e successivamente era stato sottoposto agli arresti domiciliari in Diamante il pregiudicato classe ’40 di origini campane che ieri, all’interno della propria abitazione, ha tentato di togliersi la vita barricandosi all’interno di un bagno con una bombola di gas lasciata aperta al fine di saturare la stanza.
I Carabinieri della Stazione di Diamante si sono recati presso la sua abitazione con l’avvocato che gestiva la sua situazione penale quando, dopo aver bussato, non hanno ricevuto alcuna risposta.
Insospettiti dalla situazione i militari hanno scavalcato la recinzione dell’abitazione e, giunti nei pressi della porta di ingresso hanno avvertito subito un forte odore di gas. Immediato l’intervento dei Carabinieri che sono riusciti ad entrare nella villetta e ad individuare la stanza ove l’uomo si era rinchiuso. Solo dopo aver abbattuto la porta del bagno, chiusa a chiave dall’interno, i militari hanno trovato l’uomo accasciato per terra privo di sensi con vicino la grossa bombola di gas che, ormai, si era quasi svuotata.
L’uomo, salvato dai militari dell’Arma da morte certa, è stato trasportato all’esterno dell’abitazione ove è stato rianimato e soccorso da personale sanitario fatto intervenire sul posto dalla Centrale Operativa dalla Compagnia Carabinieri di Scalea. Attualmente lo stesso si trova ricoverato presso l’ospedale di Cetraro fuori pericolo di vita.