Ho letto l’articolo della Signora riguardo le cosiddette elemosine e mi trovo totalmente d’accordo con ciò che lei ha scritto ( è difficile non essere d’accordo) . Il titolo che ho dato e l’articolo stesso è volutamente sarcastico e provocatorio ma resta il fatto che la povertà a Soverato è difficile trovarla anche alle case popolari, perchè per povertà non si intende non avere i soldi per andare a donne e uscire tutte le sere per ubriacarsi e pippare ma come dicevo è tutto volutamente sarcastico. Vogliamo parlare dei giovani di Soverato ? la maggior parte dei quali non ha mai lavorato e passa le giornate a non fare un c*zzo ? ora direte che non c’è lavoro ma la verità è che la maggior parte dei giovani di qua non ha mai neanche cercato lavoro perchè NON HA BISOGNO, mantenuti e basta , sempre in giro a non fare niente. Chiudo dicendo che la gente che ha bisogno c’è ma siccome la maggior parte non sa cosa vuol dire avere bisogno nessuno risolverà mai il problema.I pochi fortunati rimarranno a farsi sfruttare nei supermercati a 500 euro al mese (assunti regolarmente però) sempre se trovano la raccomandazione (sì ci vuole la raccomandazione per lavorare al supermercato, non lo sapevi?) gli altri giovani resteranno fino a 40 anni in pigiama a casa di mamma e papà finchè non troveranno posto in uffici vari o entreranno in politica.
grazie per lo spazio.
Utente anonimo
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