Potenziate le sale operatorie del Pugliese per il trattamento dell’Infarto Miocardico Acuto


È operativa da qualche giorno una nuova sala di Emodinamica destinata alla Cardiologia Interventistica dell’Ospedale Pugliese. Questa sala, di ultima generazione ed ad altissima tecnologia, nasce da un progetto auspicato dal Direttore della Struttura Operativa Complessa di Cardiologia e UTIC, Vincenzo Antonio Ciconte e condiviso, supportato e fortemente voluto dalla Direzione Strategica dell’Azienda ed in particolare dal Commissario Straordinario, Francesco Procopio.

La Struttura Operativa Semplice di Cardiologia Interventistica dell’Ospedale Pugliese, della quale è Responsabile il Alessandro Ferraro, afferente alla Struttura Operativa Complessa di Cardiologia, effettua h24 e 365 giorni all’anno interventi di angioplastica coronarica e di trattamento transcatetere in vari tipi di cardiopatie.

Anche nell’anno 2022, come nell’anno 2021, questo centro si è attestato come primo centro in Regione per numero di interventi di coronarografia ed angioplastica coronarica, superando ampiamente i duemila interventi/anno. In particolare, allo stato, il centro di Cardiologia Interventistica dell’Ospedale Pugliese rappresenta il più grosso HUB di riferimento regionale per il trattamento in urgenza/emergenza dei pazienti affetti da infarto miocardico acuto che vengono trattati con angioplastica coronarica precocemente durante la fase acuta ed iperacuta della malattia.

Con l’apertura della nuova sala operatoria, unica nel suo genere per innovazione e tecnologia, si potranno effettuare procedure di angioplastica ancora più complesse e si potranno sviluppare nuove tecniche di trattamento transcatetere delle valvulopatie cardiache (TAVI, Mitraclip) che si andranno ad aggiungere alle prestazioni interventistiche in elezione, tra cui la correzione percutanea della pervietà del forame ovale e del difetto interatriale, la terapia percutanea, con applicazione di endoprotesi, per la correzione di aneurismi dell’aorta addominale e le procedure percutanee per la cura delle vasculopatie periferiche.

La nascita della nuova sala è solo un tassello di un ampio progetto volto a rinforzare l’attività di cardiologia interventistica del centro, al fine di poter fornire prestazioni sanitarie di eccellenza a tutta la popolazione della regione e ridurre ulteriormente la nota emigrazione sanitaria esistente in particolare riguardo le procedure di cardiologia interventistica e cardiochirurgia.

I risultati conseguiti sono frutto del lavoro incessante dei Dirigenti Medici Emodinamisti e del personale infermieristico e tecnico, coordinato da Ivan Critelli ,che giorno e notte operano per soddisfarre le esigenze di tutto il bacino regionale affererente alla Struttura Operativa di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro.