Pizzaiolo ucciso da un poliziotto, il figlio indagato per tentato omicidio



Il poliziotto Giuseppe Sortino, di 37 anni, è indagato dalla Procura di Crotone per omicidio dopo aver ucciso, per difendersi, il pizzaiolo Francesco Chimirri, di 44 anni, in un tragico episodio avvenuto lunedì pomeriggio. La vicenda, scaturita da un lieve incidente stradale, si è trasformata in un’aggressione violenta che ha coinvolto anche il figlio della vittima e altre persone.

Secondo quanto emerso, Chimirri si trovava a bordo di una Dacia Duster e, durante un sorpasso, ha danneggiato lo specchietto dell’auto di Sortino.

Questo ha dato il via a uno scontro fisico, culminato con il brutale pestaggio del poliziotto, che ha riportato gravi ferite alla testa e si trova ora ricoverato all’ospedale di Catanzaro. Durante l’aggressione, Sortino ha esploso un colpo dalla sua pistola d’ordinanza, ferendo mortalmente Chimirri.

Oltre a Sortino, la Procura ha indagato anche il figlio di Chimirri per tentato omicidio, accusato di aver cercato di uccidere l’agente sparandogli un colpo con la pistola che Sortino aveva perso durante la colluttazione. Anche altre persone che avrebbero preso parte al pestaggio sono state iscritte nel registro degli indagati.

La vicenda ha suscitato grande clamore sui social, con la diffusione di un audio registrato dalla figlia di Chimirri, che accusa l’agente di aver aggredito per primo il padre, e di video che mostrano gli attimi più cruenti dell’aggressione. Le indagini, condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Crotone, sono ancora in corso.