L’autore dell’articolo relativo a “Canto d’Amore” di Raffaelina Novello coglie in modo mirabile la profondità d’una “Storia di altri tempi”, che l’autrice ha voluto regalarci.
Il cuore della Novello è una finestra spalancata sulla realtà dei volti amati con tutta la nostalgia dei luoghi dell’infanzia, delle feste gioiose del paese natio, dei profumi dei fiori selvatici e delle erbe campagnole, del suono indimenticabile della chitarra della carissima Nonna.
Il cuore di Raffaelina abbraccia, dunque, un campo infinito dentro il quale ogni momento è una ricchezza, ogni momento è amore sì che la scrittrice – poetessa può “rubare il giallo ai raggi del sole per colorare i momenti di solitudine” e dedicarli alla Nonna Raffaelina, che continua a vivere come “rosa russa” in tutta la sua bellezza.
Per questo “Canto d’Amore” che ha illuminato le anime nostre, un sentito grazie all’autrice e a chi ha voluto divulgarlo con l’attenzione che merita.
Maria Rosaria Luzi
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