Il paziente, di origini calabresi ma residente a Bresso, ricoverato per legionella in Calabria si trova attualmente in una sala di isolamento della terapia intensiva del Policlinico universitario Mater Domini di Catanzaro.
Lo rende noto il direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria Mater Domini, Antonio Belcastro, che in un comunicato ripercorre le tappe che hanno portato al ricovero dell’uomo. “Giunge in Calabria per le vacanze – rileva Belcastro – il 15 luglio, giorno in cui si manifestano i primi sintomi. Il 22 luglio il paziente si reca presso il pronto dell’ospedale Pugliese per la persistenza di febbre da circa sette giorni. Il 23 luglio, a causa del peggioramento delle condizioni e l’insorgere di insufficienza respiratoria, viene trasferito nella rianimazione del medesimo nosocomio. Il 26 luglio – rimarca il dg del Policlinico di Catanzaro – le condizioni del paziente peggiorano ulteriormente da un punto di vista respiratorio, e viene trasferito presso la Rianimazione dell’Azienda ospedaliero universitaria Mater Domini , con diagnosi di insufficienza respiratoria grave secondaria a polmonite da Legionella, per essere sottoposto a circolazione extracorporea (Ecm), e garantire un’adeguata ossigenazione”.
Belcastro infine comunica che l’uomo “attualmente e’ ricoverato in una sala di isolamento della Terapia Intensiva dell’ospedale di Germaneto. I medici del reparto, che stanno profondendo il massimo impegno, mantengono il piu’ stretto riserbo sulla prognosi, stante l’estrema serieta’ delle condizioni cliniche”.