Parco della Biodiversità di Catanzaro, emergenza cinghiali e danno all’attività InPrimis


Dalla presenza dei cinghiali nel Parco della biodiversità è scaturito un danno importante all’attività InPrimis al Parco che ora si aspetta un indennizzo 

 È sorta una controversia per la presenza dei cinghiali al Parco della Biodiversità che hanno fatto scappare le persone dall’attività InPrimis che era, prima degli avvistamenti, invece molto frequentata.

Società che aspetta un indennizzo per quanto successo che tenga conto del danno emergente e del lucro cessante.

Il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita nell’ordinanza di rimozione dei cinghiali, ha ribadito che gli animali sono classificati, dalla normativa vigente come “pericolosi in quanto portatori di malattie e parassiti trasmissibili all’uomo e la cui diffusione può comportare gravi danni per l’igiene e la sanità pubblica”.

Tantissimi sono i video postati in rete e le foto di questi cinghiali vicinissimi all’attività InPrimis al Parco e le testimonianze di persone spaventate dalla presenza di questi animali.

Ora che i cinghiali sono stati rimossi, sarebbe giusto e opportuno risarcire l’attività di InPrimis al Parco che ha subito un ingiusto danno patrimoniale.

Paolo Marraffa