La Guardia di finanza ha eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti di un soggetto gravemente indiziato di essere dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini hanno riguardato un periodo compreso tra ottobre 2022 e giugno del 2023 e sono partite da una segnalazione alla Guardia di Finanza, inviata dal Servicio de Vigilancia Aduanera spagnolo, che aveva informato di aver sequestrato, in data il 18 febbraio 2022, un pacco destinato in Italia rinvenuto il giorno precedente dal personale di sicurezza di una ditta di trasporti di Coslada (Madrid), contenente tre chilogrammi di sostanze stupefacenti, tra cocaina, hashish e MDMA (metilenediossimetamfetamina, comunemente detta ecstasy).
I riferimenti di mittente e destinatario, tuttavia, non avevano consentito di individuare immediatamente i soggetti interessati dalla spedizione, ma i finanzieri sono comunque riusciti ad individuare nel destinatario dell’ordinanza, il mittente, mentre suo figlio era colui che avrebbe dovuto ricevere il pacco.
Avviate mirate indagini è emerso che il soggetto tratto in arresto si riforniva stabilmente di droga dalla Spagna e nel dicembre del 2022 le fiamme gialle, dopo aver monitorato un suo viaggio a Madrid, al suo rientro lo avevano sorpreso con oltre un chilogrammo di marijuana.
Nell’ambito dello stesso procedimento penale sono indagati altri due soggetti per spaccio, e tre persone, acquirenti di stupefacenti dalla persona sottoposta a misura cautelare, per favoreggiamento personale, in quanto queste ultime, chiamate dalla Guardia di Finanza a riferire sui loro rapporti con il presunto pusher, si sarebbero rifiutate di rispondere alle domande, aiutando in tal modo gli indagati ad eludere le indagini svolte nei loro confronti.
Nel corso delle attività investigative, tra la Spagna e l’Italia sono stati sequestrati complessivi kg. 2,553 di marijuana, gr. 71 di cocaina, gr. 16,00 di hashish, pasticche di “ecstasy” per circa gr. 30.