Sono iniziate stamattina le operazioni di rimozione e brillamento degli ordigni bellici scoperti in mare nelle acque antistanti il centro abitato di Nicotera Marina, in provincia di Vibo.
La Capitaneria di porto in concomitanza con lo svolgimento delle operazioni, ha emanato un’ordinanza con cui dispone – per la zona interessata – il divieto di navigare, ancorare e sostare con qualsiasi unità sia da diporto che ad uso professionale; effettuare attività di immersione con qualunque tecnica; svolgere attività di pesca di qualunque natura; effettuare la balneazione.
Il provvedimento prevede un raggio di 0,5 miglia nautiche dal punto in mare interessato. Ad eseguire le operazioni di rimozione e brillamento sarà il Nucleo Sdai (Sminamento difesa antimezzi insidiosi) di Augusta.
Il ritrovamento del materiale bellico era avvenuto a fine gennaio: già allora la Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina aveva emanato un’ordinanza con cui vietava navigazione, pesca e balneazione fino all’avvenuta bonifica del sito.