Svolta nell’omicidio di Massimo Ripepi, ucciso domenica scorsa all’ora di pranzo, nel centro di Piscopio, frazione di Vibo Valentia. Il principale indiziato dell’agguato mortale al 42enne si è consegnato, nel pomeriggio, ai carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia e si trova al momento in Caserma. Si tratta di Giuseppe Carnovale, 48 anni, cognato della vittima, in stato di fermo.
Il delitto sarebbe maturato, quindi, in ambito familiare. Ripepi era scampato ad un altro agguato il 4 giugno dello scorso anno nel quartiere Affaccio di Vibo Valentia, quando a sparargli era stato il figlio che riteneva il padre responsabile dei maltrattamenti verso la madre.
In questo nuovo agguato Carnovale sarebbe stato spalleggiato dal figlio 18enne di Ripepi che, attualmente, si troverebbe anch’egli in Caserma. Il ragazzo avrebbe avuto un ruolo preciso nell’organizzazione dell’omicidio.