Il nuovo codice degli appalti tra continuità e discontinuità. Di questo tema di grande attualità si è discusso nei giorni scorsi al forum organizzato, con alcuni tra i maggiori esperti del settore, dalla Fidapa sezione dì Soverato, nella sede dell’ITT “Malafarina”.
L’evento, voluto e promosso dalla sezione cittadina presieduta da Roberta Ussia, è stato frutto della partecipazione di prestigiosi relatori. Tra questi, il professor Giuseppe Tropea, ordinario di diritto amministrativo all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che si è soffermato sui principi del nuovo codice dei contratti pubblici; l’avvocato Fabrizio Costarella, componente del direttivo della Camera penale di Catanzaro, che ha discusso dei profili penali e di prevenzione in relazione al nuovo codice degli appalti; Annalaura Giannelli, professore associato di diritto amministrativo Università Magna Graecia di Catanzaro, che ha relazionato sulla funzione sociale dei contratti pubblici. A concludere i lavori il presidente di sezione del Tribunale Amministrativo di Salerno, Nicola Durante, che ha illustrato il procedimento di evidenza pubblica nel nuovo codice dei contratti pubblici. La conferenza è stata patrocinata e accreditata da cinque Ordini professionali della provincia di Catanzaro tra i quali: l’ordine degli avvocati, l’ordine degli ingegneri, l’ordine degli architetti, il collegio dei geometri, l’ordine dei periti industriali e l’associazione italiana donne ingegneri e architetti. I lavori sono stati introdotti dalla presidente Roberta Ussia e la moderazione è stata affidata al giornalista Pietro Melia. Sono intervenuti Daniele Vacca, architetto e sindaco di Soverato, Eros Corapi, presidente dell’ordine degli architetti, la presidente dell’AIDIA di Catanzaro, Gilda Alfieri, ed il dirigente dell’ITT “Malafarina” Saverio Candelieri. Il convegno, che richiama anche il tema nazionale Fidapa “La cultura del rispetto delle regole e della dignità della persona”, ha aperto un dibattito sul rispetto delle regole e delle normative vigenti con particolare riferimento alla materia degli appalti, settore che, nella nostra economia, riveste un ruolo importante non solo per la pubblica amministrazione ma anche per gli operatori economici delle piccole e medie imprese, per le quali è necessaria una normativa che tuteli la concorrenza. Nel corso del dibattito sono stati chiariti dai relatori molti aspetti di dubbia interpretazione della normativa. In particolare si è ribadito il tentativo perseguito dal legislatore di sensibilizzare le stazioni appaltanti sulla funzione sociale dei contratti pubblici. Aspetto che si esprime anche nella valorizzazione di politiche aziendali volte a garantire le pari opportunità occupazionali e di genere, a sostenere l’inclusione lavorativa, la stabilità occupazionale e l’applicazione dei contratti collettivi nazionali e territoriali di settore.
Un ulteriore argomento trattato è stato quello dei Criteri ambientali minimi (CAM) ovvero i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale.
La loro applicazione sistematica e omogenea risponde non solo all’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali, ma anche di promuovere modelli di produzione e consumo più sostenibili.
Il convegno, dall’impostazione non solo teorica quanto pragmatica, ha avuto l’apprezzabile merito di fornire importanti chiarimenti sui contenuti innovativi del Codice degli appalti ai committenti pubblici, agli operatori economici e alle figure professionali che sono chiamate a supportarli nella procedura di affidamento e di esecuzione del contratto.
Un ringraziamento particolare è stato reso alla Compagnia dei Carabinieri di Soverato guidata dal capitano Marco Colì, sempre attenta e sensibile rispetto a queste problematiche sul territorio. Per tale ragione, l’associazione Fidapa – Sezione di Soverato, in segno di vicinanza e sostegno, ha donato il proprio gagliardetto alla rappresentanza, presente con il comandante di Stazione, Salvatore Simeone.
La presidente Ussia ha espresso soddisfazione e orgoglio per il grande supporto da parte di tutte le socie Fidapa di Soverato, segno di affetto ed appartenenza. “Grazie a questa forte collaborazione si avrà anche in futuro l’opportunità di sviluppare argomenti e tematiche di particolare interesse comunitario” ha sottolineato Ussia “con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo culturale ed economico del nostro territorio come forma di benessere collettivo”.