Nuove strade per il diritto?


Il lusso, come il divertimento di qualcuno, sono il lavoro di qualcun altro; e il lavoro e i rapporti tra lavoro e commercio sono da sempre la ragione stessa della nascita del diritto, il quale, prima di applicare principi, regola la realtà, e tiene conto della sua continua mutevolezza.

La pensa così la giovane Stefania Gallo, calabrese, da poco laureata in Legge a Bologna, la quale sa, per professionalità, quanto sia da sempre complesso il diritto, ma anche come si possano percorrere strade nuove man mano che cambiano le cose.

Ha fondato, con legami internazionali, “Fashion Law Italia” (su instagram, fashionlawitalia), progetto volto a promuovere la comprensione delle dinamiche legali del mondo della moda inteso in senso quanto mai ampio: vestiario, abbigliamento, mobilio, disegno; dalla contraffazione, al diritto d’autore, alla tutela dei marchi, alla sostenibilità, al promuovere le piccole e medie imprese, e il Made in Italy.

Un mondo assai attivo, ma proprio per questo esposto a problematiche di diritti di proprietà e altre immaginabili fattispecie.

L’innovazione ha già trovato riscontri in Italia e all’estero, anche oltre Oceano, a riprova che la tematica era ed è in qualche modo sentita come utilità e necessità. Occorreva darle corpo e definizione, e occorreva la creatività di forze fresche e giovani.

Alla dottoressa Gallo gli auguri per un percorso che, per quanto suo, deve anche diventare aperto ad ampie collaborazioni.

Rita Tulelli