Una Piazza Giovanni XXIII gremitissima ha accolto lo spettacolo “Elettroshock” durante il festival “Il Federiciano” di Rocca Imperiale, ideato dal poeta-editore Giuseppe Aletti e sostenuto dal Comune e dalla Regione Calabria.
Unione di musica, poesia, teatro, più la collaborazione di grandi artisti al progetto, è stato il mix vincente che ha fatto breccia nel pubblico. Sul palco c’erano Antonella Ruggiero che ha cantato i suoi grandi successi e quelli di altri cantautori, il regista Cosimo Damiano Damato che ha interpretato le più belle poesie di Alda Merini, il tastierista statunitense Mark Baldwin Harris, pianista di De Andrè, il batterista degli 883 Ivan Ciccarelli, e il musicista Roberto Colombo, collaboratore della PFM e compositore di note sigle televisive.
Un grande cast per un pubblico molto ricettivo, come può esserlo quello di una manifestazione poetica molto seguita come “Il Federiciano”, ha fatto sì che si creasse uno scambio di energia tra palco e platea, nel racconto del viaggio orfico della poetessa Alda Merini, scandito da una scaletta di perle musicali, poesie, aneddoti, brevi monologhi.
Catturati dalla strepitosa e potente voce della Ruggiero, coinvolti nella struggente recitazione di Damato, accompagnati dalle intense melodie e ritmi di Harris, Ciccarelli e Colombo, i presenti hanno potuto godere di uno spettacolo unico, in cui a primeggiare è stato il potere catartico dell’Arte, che ha rapito lo spettatore, portandolo fuori da se stesso per tutta la durante dell’esibizione.
Rappresentazione elegante e allo stesso tempo coinvolgente, “Elettroshock” è stato un altro appuntamento vincente del festival “Il Federiciano”, con migliaia di partecipanti. Un evento che ha dimostrato che la poesia, quando è il frutto di duro lavoro, grande dedizione e professionalità, può raggiungere risultati sorprendenti e arrivare al cuore pulsante della folla.