Sulle notizie pubblicate dai quotidiani in ordine all’animato consiglio comunale tenutosi il 30 aprile scorso ritengo doveroso enunciare alcune precisazioni e considerazioni, anche perché si narra di un “dossieraggio” su qualcosa che è inesistente.
La giunta comunale dando, con 2 atti di indirizzo, mandato all’ufficio tecnico di provvedere all’emanazione di provvedimenti utili all’affidamento della cura dei siti denominati Borg@rt ed Orto Botanico non ha commesso alcun atto che travalichi le proprie competenze. Semplicemente, le due strutture stanno per essere consegnate definitivamente all’Ente, che le acquisirà al proprio patrimonio e la Giunta, conformemente al regolamento vigente in materia ha sollecitato l’Ufficio Tecnico a predisporre gli atti necessari all’affidamento della custodia delle strutture a qualche soggetto capace di farlo. Ciò per salvaguardare un patrimonio che rischierebbe, altrimenti, di venire compromesso da atti vandalici ed altro. Pertanto non vi è stata nessuna lesione delle prerogative del Consiglio Comunale ed è ingeneroso additare responsabilità alla Presidente del Consiglio Comunale che in nessun modo potrebbe interferire sull’esercizio di attività meramente gestionali. Il Presidente è tenuto alla corretta verifica della conformità dell’azione amministrativa ai principi di cui all’art.42 del Testo Unico Enti Locali e sarà interpellato, con tutti i consiglieri comunali, logicamente, nel momento in cui dovrà essere, invece, costituito un soggetto giuridico (per ognuno di questi impianti) – terzo – capace di occuparsi delle gestione scientifica e di rilancio delle strutture.
Chiaramente i rispettivi ruoli hanno suscitato reciproche accuse ma, sull’attività di gestione, si può tranquillamente affermare che non esistono assolutamente elementi capaci di giustificare fantomatici dossier. Altrettanto vero è che, sotto il profilo formale, dalla data di insediamento, possano essere stati emanati atti contenenti meri errori, sono cose che accadono in un Ente che comunque tenta di produrre risposte per la collettività, ma anche gli errori possono (e lo sono stati) corretti.
Sul profilo strettamente politico un’altra precisazione è d’obbligo: non esiste alcun inciucio tra la maggioranza e il gruppo i “Democratici”, anche perché non si capisce su quali particolari interessi di dovrebbe “inciuciare”. In realtà la similare veduta su alcune problematiche – tipo i problemi legati alla raccolta differenziata o ai ritardi accertati su alcuni lavori pubblici – sono frutto della consapevolezza che esiste, nel nostro ordinamento, il principio di continuità amministrativa per cui questa amministrazione, specie per il completamento di alcune opere iniziate con la gestione Deonofrio, si è posta in “continuum” con il passato, ritenendo di poter così dare beneficio alla collettività (e non poteva essere diversamente). Così come alcune astensioni in sede deliberante, da parte dei consiglieri dei “Democratici” sono frutto di una maturità amministrativa maturata nel recente passato, non è inciucio ma è consapevolezza del principio di continuità gestionale della cosa pubblica.
Anzi, meraviglia che la carta stampata non abbia dato il giusto risalto alla dichiarazione che, verso le fasi finali della seduta, il Sindaco ha rilasciato, anticipando che a breve aumenterà il coinvolgimento dei gruppi consiliari (tutti) soprattutto per dirimere l’annoso problema del Parco Eolico Girifalco, ormai produttivo di benefici solo per l’impresa che lo possiede ed in questo si dovrà avere massima maturità, condivisione e compartecipazione da parte dei consiglieri e anche della cittadinanza. Di recente, questa nuova amministrazione ha appreso dalla società del Parco – giustamente i vecchi amministratori avevano avuto analoga risposta in passato – la volontà, inderogabile, di non mantener fede agli impegni assunti con la convenzione del 2007, per ciò che concerne l’erogazione della competenze spettanti al Comune e ciò fa presagire che sarà un mese di Giugno intenso per l’intero consiglio e, in questo caso, per la presidente Ferraina che saprà certamente essere all’altezza del ruolo che le è stato affidato da soli 3 mesi.
Maurizio Siniscalco
Vicesindaco