I Consiglieri Comunali Giuseppe Macrì, Giuseppe Celia. Francesco Gerace e Roberto Totino del gruppo di opposizione “Montepaone Bene Comune” ritiene opportuno rendere partecipe tutta la cittadinanza in merito all’ultimo Consiglio comunale, atteso che l’attuale maggioranza predilige giorni lavorativi e orari mattutini che non conciliano con le esigenze lavorative di quanti vorrebbero assistere, anche se siamo consapevoli che in molti casi queste scelte siano dettate dalla carenza organizzativa e dalla scadenza di atti improrogabili portati all’attenzione del Consiglio l’ultimo giorno utile.
Tra le proposte esaminate spicca, in primis, l’indicazione delle linee programmatiche per la presente legislatura. Pur sorvolando sul copia-incolla fatto dal precedente, questo gruppo ritiene di porre l’accento su alcune questioni. Ad esempio cercare di addossare lo stato di pre – dissesto in cui versa oggi il Comune ad “un imponente deficit occulto”, non può trovare condivisione da parte di questo gruppo perché basterebbe prestare maggior attenzione a tutta la macchina amministrativa per essere a conoscenza dei rischi e delle esposizioni debitorie in cui versa il Comune.
E non ci si può fregiare di aver reiternalizzato la gestione del servizio tributi se subito dopo il Sindaco parla della carenza di personale e mezzi, della necessità di implementarlo e di affidare alcuni settori all’esterno. In genere per qualsiasi azione, amministrativa e non, prima ci si prepara e solo successivamente si assumono scelte che possono davvero esporre a pesanti rischi il Comune essendo i tributi tra le principali voci di entrata del bilancio comunale. Parlando di turismo non ci pare condivisibile l’idea del maggior turismo rilevato negli ultimi anni collegato al comfort che questa amministrazione ritiene di aver saputo dare. Purtroppo il turista che sceglie la nostra cittadina, lo fa per il pernottamento e vive i paesi limitrofi che danno valide alternative e offrono momenti di aggregazione. Tutto ciò a Montepaone non esiste, o meglio è scomparso da circa cinque anni ormai.
Con riferimento poi al sottopasso carrabile ferroviario che ormai la maggioranza dà di prossima realizzazione, questo gruppo non lo condivide in quanto la realizzazione di un unico sottopasso ferroviario e la chiusura di tutti i passaggi a livello, aumenterebbe esponenzialmente il già caotico traffico estivo e, dall’altra parte, porrebbe tutti i cittadini che abitano lungo la costa in una seria situazione di pericolo e isolamento durante le copiose piogge invernali. E a nulla vale la promessa del Sindaco di farne un altro in Via Gioacchino Da Fiore a spese del Comune, perché tutti ben sappiamo in che stato versano le nostre casse.
E proprio in relazione ai seguenti punti del Consiglio comunale sul bilancio, è stato posto in evidenza che permangono consistenti criticità economico-finanziarie, che sono tuttora al vaglio della Corte dei Conti – Sez. Controllo e Legittimità di Catanzaro e del Ministero dell’Interno, alla luce del piano di rientro dal debito contratto dal Comune. Un piano di rientro che pesa come un macigno sulle casse dei contribuenti montepaonesi, sottoposti ad una tassazione elevata e con le aliquote d’imposta al massimo nonostante le reiterate e disattese promesse da parte di questa maggioranza sulla riduzione delle stesse; situazione che si protrarrà ancora per svariati anni sempre e solo a danno del cittadino.
Oltretutto, sono stati rilevati dubbi circa il corretto rispetto dei termini per la ratifica di una Delibera di Giunta relativa a variazione d’urgenza di Bilancio avvenuta nell’Agosto scorso portata all’attenzione di questo Consiglio oggi e, quindi, ben oltre i 60 giorni concessi dalla legge. Su questi punti, il gruppo consiliare di opposizione “Montepaone Bene Comune” ha inteso non prendere parte alle votazioni ed ha deciso di allontanarsi dall’aula consiliare.