Il gruppo consiliare di opposizione “Impegno e Solidarietà-Montepaone” ,ha mosso forti dubbi sulla gestione futura del servizio della raccolta rifiuti ,che passerà in mano all’ATO e piu ‘ nello specifico all’ARO(ambito di raccolta ottimale ) Soverato ,perché ancora in vigore il contratto stipulato con la ditta MEA ,della durata di sei anni , sulla forma di riscossione della imposta sui rifiuti (bollettazione),sul futuro dei dipendenti operanti nel territorio e su aspetti legali legati al contratto pattuito con la ditta ,in caso di cessazione.
Come dubbi al contempo ,sono stati messi in evidenza, circa l’ attuazione del regolamento per la disciplina dell’ufficio sinistri ,allorché lo stesso richiederebbe come filtro ,in fase di richiesta risarcitoria ,di numerose e particolari competenze , per stabilire l’ accoglimento della medesima e per la cifra elevata stabilita come tetto massimo sempre della stessa.
Analogo discorso va fatto per l’ approvazione del Regolamento pertinente alla rigenerazione dei beni urbani , che in un certo qual modo , con il patto di collaborazione con cittadini ed associazioni , darebbero conferma della bontà di nostre precedenti propste , che vanno sotto il nome di cittadino vigile e baratto amministrativo.
Rinviato il punto all’odg relativo all’esecuzione di opere comportanti la manomissione del suolo pubblico, che era una fedele, ma improponibile copia del regolamento applicato nel Comune di Chiari.
Poi, per un discorso di maggiore coinvolgimento, dimpartecipazione, e di collaborazione fra gruppi consiliari , come sempre affermato dalla maggioranza , anche in campagna elettorale, era stato da noi proposto il ritiro dei punti all’odg ,affinché tutti i regolamenti venissero esaminati attraverso commissioni consiliari e si scrivessero cosi ‘ le regole generali insieme ,con un vero spirito di democrazia partecipata ,ma senza trovare accoglimento da parte della maggioranza.