Ero presente anche io al primo degli appuntamenti della Road Map insieme ai tanti altri sindaci del territorio per affrontare temi che riguardano la Calabria. All’ordine del giorno, la centralità dei Comuni e il sano protagonismo dei sindaci e degli amministratori, nel programma del Governo regionale, alla vigilia delle imminenti elezioni.
Proprio noi sindaci, che rappresentiamo il vero civismo, in relazione anche al documento Salva Calabria che è stato sottoscritto qualche giorno fa, abbiamo in mente un progetto politico serio e ampio.
Alla luce delle vicende politiche locali, infatti, non possiamo permettere che un De Magistris di turno, in cerca di una collocazione poiché alla fine del mandato elettorale, faccia populismo nella nostra terra cercando di sfaldare in tutti i modi la coalizione di centrosinistra. Tansi sembrerebbe essere sulla sua linea, ma chi dei due sarà il candidato presidente, ancora non si è capito, fermo restando che l’ex Capo della Protezione Civile della Calabria, pur non condividendolo politicamente, ha tutti i titoli rispetto al sindaco di Napoli che non ha contezza dei problemi di questa terra.
Anche Lucano ha mostrato simpatia nei confronti del populismo e da sindaco insieme ai tanti che lo abbiamo difeso e manifestato per lui mesi addietro, ci sentiamo amareggiati anche per questa sua presa di posizione. Dov’era il primo cittadino di Napoli quando tutti noi scendevamo in piazza a Riace per lui? Si soffre di memoria corta.
I weekend calabresi di De Magistris sono soltanto una passerella che usa per fare propaganda politica su temi, come quello dell’acqua pubblica, per i quali millanta soluzioni da Salvatore della Patria ma che in realtà sono tematiche che prima di lui abbiamo affrontato.
Vorrebbe rendere gratuito il servizio di approvvigionamento idrico, cosa per la quale anche noi stiamo lottando da anni, ma si è mai posto il problema della carenza idrica, ad esempio, dell’Alaco che da decenni ormai noi serve più il basso Ionio? È facile parlare di soluzioni senza conoscere i problemi.
Per questo con fermezza diciamo NO al populismo e soprattutto NO a queste autocandidature che non tengono conto del parere di tantissimi primi cittadini suoi colleghi e delle esigenze di questa terra, ma che sono espressione di un’arroganza politica alla quale non possiamo sottostare. Ecco perché bisogna fare gruppo mettendo insieme la coalizione di centrosinistra, movimenti come le sardine rappresentate da Jasmine Cristallo unitamente al civismo dei sindaci che vogliono approdare a questo progetto per arginare la destra e il populismo spicciolo di De Magistris.
Questa è la linea che ci siamo dati per la quale io personalmente mi batterò affinché possa produrre i suoi frutti!
Santa Caterina dello Ionio, 6 febbraio 2021
Francesco SEVERINO, sindaco