‘Ndrangheta – Sequestro da 20 milioni di euro ad un esponente del clan Mancuso


Beni del valore di circa 20 milioni di euro sono stati sequestrati dai finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Vibo Valentia, coordinati dalla Dda di Catanzaro, a Giovanni Mancuso, 79 anni, indicato come esponente di spicco dell’omonima cosca di ‘ndrangheta di Limbadi. L’uomo è sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per la durata di 5 anni.

Mancuso, detto “Billy”, è noto agli inquirenti sin dai primi anni Sessanta, per reati contro il patrimonio, in materia di falso, porto abusivo di armi, pascolo abusivo, violenza per costringere altri a commettere un reato, oltraggio a pubblico ufficiale, violazioni alla normativa urbanistica ed edilizia e, soprattutto, per un fatto commesso nell’anno 1975, per sequestro di persona a scopo di estorsione.

Le condanne che gli sono state inflitte lo hanno costretto a prolungati periodi di detenzione. Complessivamente, sono stati individuati e sequestrati, in vista della loro confisca, 92 terreni ubicati nei comuni di Limbadi, Nicotera, Rombiolo, Zungri, Drapia e Filandari, in provincia di Vibo Valentia; 16 fabbricati, di cui 2 capannoni industriali, ubicati nei comuni di Limbadi e Filandari, in provincia di Vibo Valentia e, in un caso, a Milano; 9 autoveicoli e un trattore agricolo; due aziende agricole, con sede a Limbadi; due ditte individuali, fra cui una stazione di servizio con sede a Filandari.