‘Ndrangheta – Pitaro: “Il Gip ha riconosciuto la mia estraneità”


“Ho svolto le funzioni di sindaco del Comune di Torre di Ruggiero dal 2006 al 2015 fronteggiando le varie problematiche di un piccolo borgo dell’entroterra calabrese nel pieno rispetto del principio di legalità. Apprendo ora, con profondo dispiacere, che nell’inchiesta denominata “Orthrus” compare il mio nome, ma, al contempo, mi compiaccio che il Gip, dopo avere esaminato la mia posizione, abbia accertato e riconosciuto la mia totale estraneità ai fatti oggetto dell’indagine”.

Lo dichiara, in un comunicato, l’avvocato Giuseppe Pitaro, ex sindaco di Torre Ruggiero (Cz), indagato nell’ambito dell’operazione dei Carabinieri sulle cosche mafiose del basso Ionio catanzarese.

“Negli anni in cui ho svolto la funzione di sindaco – continua Pitaro – ho profuso il mio impegno per dare una mano a una comunità angustiata da tante criticità vecchie e nuove e l’ho fatto attenendomi scrupolosamente alle prerogative in capo all’organo politico e senza mai travalicarle, cosi come ha accertato il Gip nel suo provvedimento. La mia biografia, assolutamente specchiata – aggiunge- mi porta ad apprezzare le iniziative giudiziarie di contrasto al fenomeno criminale, pur segnalando, tuttavia, l’esigenza costituzionale che siano esaminate con il dovuto rigore le singole posizioni processuali al fine di non scalfire la dignità di persone anni luce distanti da illegalità e comportamenti ripugnanti” .

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