E’ stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno e della Stazione di Arena, nel Vibonese, il latitante Francesco Maiolo, 37 anni, di Acquaro, centro delle Preserre vibonesi. L’uomo era ricercato dal settembre dello scorso anno quando aveva rotto il “braccialetto elettronico” per evadere dagli arresti domiciliari a seguito di una sentenza definitiva della Cassazione che ha confermato nei suoi confronti la pena a 2 anni e 6 mesi di reclusione per il reato di associazione mafiosa. Francesco Maiolo viene indicato come capo dell’omonimo clan della ‘ndrangheta dopo la scomparsa per “lupara bianca” del padre Rocco e dello zio Antonio. Maiolo è stato condannato in via definitiva al termine del processo scaturito dall’operazione antimafia denominata “Luce nei boschi” condotta dalla Dda di Catanzaro.
