Sono in tutto 29 le persone destinatarie di avviso di conclusione indagini da parte della procura di Catanzaro nell’ambito dell’inchiesta “Ortrhus”, avviata nell’ottobre 2019 contro la presenza crinale nel Soveratese e in particolare contro le cosche “Iozzo-Chiefari” attive nel territorio di Torre di Ruggiero (Catanzaro), Chiaravalle Centrale (Catanzaro), Cardinale (Catanzaro) e aree limitrofe.
Due cosche unite fra di loro anche da legami familiari e che avrebbero messo in atto, secondo le indagini dei magistrati catanzaresi, un vero e proprio controllo del territorio e in particolare delle attività economiche ed imprenditoriali di vario genere (movimento terra,, fornitura di materiale inerte per l’edilizia, allevamento di bestiame, ristorazione e tanto altro) anche grazie alla disponibilità di armi da guerra e a una consistente attività delittuose estorsiva ai danni di commercianti ed imprenditori boschivi e o edili, e al traffico di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e cocaina.
Tra i nomi degli indagati anche quello di Giuseppe Pitaro, avvocato ed ex sindaco di Torre di Ruggiero.