Beni per circa 300 mila euro sono stati confiscati stamani dalla polizia a Giuseppe Corapi, di 33 anni, di San Sostene, già noto alle forze dell’ordine, ed ai componenti del suo nucleo familiare. Il provvedimento di sequestro e relativa confisca è stato emesso dal Tribunale di Catanzaro – Sezione Misure di Prevenzione ed eseguito da personale della Squadra mobile e della divisione Anticrimine della Questura di Catanzaro. I sigilli sono stati apposti ad un autocarro, a tre auto, a due immobili e ad un terreno a San Sostene. La confisca, richiesta dal Questore di Catanzaro, è giunta a conclusione delle indagini effettuate dalla divisione Anticrimine sul tenore di vita, sulle disponibilità finanziarie e sul patrimonio dell’indagato e dei suoi familiari dalle quali sarebbe emersa una sperequazione tra i beni del patrimonio familiare ed i redditi dichiarati. Corapi è stato arrestato dalla squadra mobile di Catanzaro il 26 agosto 2014 perché ritenuto vicino alla cosca Procopio-Mongiardo, confederata con quella dei Gallace di Guardavalle e Gallelli di Badolato, operante nel basso versante ionico catanzarese, in particolare nel Soveratese, dedita a estorsioni e traffico di armi. Per il reato associativo Corapi è stato poi assolto in primo grado e condannato, invece, per armi.